
Buona la prima. L’Aranova mostra i muscoli nella prima giornata del Campionato di Eccellenza, conquista un punto in rimonta nella tana della Roma City (1-1), compagine retrocessa dalla quarta categoria nazionale, e dimostra di aver allestito una rosa in grado di poter ricoprire un ruolo da protagonista in un girone di ferro, composto da numerose squadre tecnicamente attrezzate per centrare quantomeno l’accesso ai play-off. La formazione del presidente Schiavi, tutto sommato, non può fare altro che mordersi le mani per non aver fatto bottino pieno sul manto sintetico del “Riano Athletic Center”. Dopo aver replicato con Cipriani, in apertura di ripresa, al vantaggio dei citizens firmato da Hernandez, i rossoblù hanno pagato a caro presso l’errore dal dischetto dello specialista Germoni, che si è fatto ipnotizzare dagli undici metri dal bravissimo Allegrucci. Il primo quarto di gara risulta equilibrato. La Roma City esercita una lieve supremazia territoriale, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri: Lo Duca e compagni vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti di casa. La squadra di Boccolini cresce con il passare dei minuti e, alla mezz’ora esatta, passa a condurre al termine di una bella giocata per vie verticali. Il generoso Milani, con uno splendido lancio dalla metà campo, favorisce l’inserimento di Hernandez. Lo spagnolo aggredisce abilmente lo spazio vuoto, entra in area e trafigge Zonfrilli con una chirurgica esecuzione ad incrociare. L’Aranova ha una rabbiosa reazione e sfiora due volte il pareggio. Prima Cabella alza leggermente la mira dal limite dell’area, poi il neoacquisto Calvigioni prova a sfruttare le sue comprovate doti aeree, indirizza di testa il pallone a fil di palo, ma Allegrucci non si lascia cogliere di sorpresa ed evita il peggio con una sicura presa in tuffo. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è dei padroni di casa: Contini pennella un cross perfetto per la testa di Riosa, il quale pecca di cinismo e, da due passi, spedisce il pallone sul fondo. Animata da una grande voglia di rivalsa, l’Aranova parte forte nella ripresa e, al quarto minuto, rimette le cose a posto con il giovane Cipriani, bravissimo a raccogliere un pallone al limite dell’area e a scaricare un sinistro potente che non lascia scampo ad Allegrucci. Galvanizzata nel morale, la squadra di Scarfini, cinque giri di orologio più tardi, ha la possibilità di ribaltare del tutto il punteggio a proprio favore su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Traditi ai danni di Cipriani. Sul dischetto si presenta come al solito Germoni, il quale opta per una conclusione a mezza altezza di sinistro a incrociare, ma trova l’opposizione di Allegrucci, il quale si esalta tra i pali, respinge il pallone con un prodigioso intervento con la mano di richiamo e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La Roma City, scampato il pericolo, riordina subito le idee e, grazie alla creatività dei due trequartisti Milani e Hernandez, mette a dura prova la solidità difensiva dei tirrenici. La squadra di Boccolini va vicinissima al raddoppio al termine di una bella combinazione tra Milani e Traditi, il quale calcia di destro dai diciotto metri e costringe Zonfrilli a superarsi per deviare il pallone in angolo. L’Aranova, decisa a giocarsi al meglio le proprie chance, replica colpo su colpo agli avversari di turno e, cinque minuti prima del triplice fischio, prova a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte con Segoni. L’ex Palocco calcia di sinistro al volo, ma trova la provvidenziale risposta di Allegrucci, il quale si esibisce in un altro intervento strappa-appalusi e si conferma un punto fermo dello scacchiere di mister Boccolini. Nelle ultime fasi del match, le due contendenti gettano il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di conquistare l’intero bottino, ma il risultato non cambia. Roma City e Aranova, di conseguenza, si spartiscono la posta in palio e, nel massimo rispetto delle previsioni degli addetti ai lavori, si confermano due squadre di assoluto valore con tutte le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni in questa stagione.
Antonio Gravante
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