Samuele Suffer (Unipomezia)
Daniele Piro (Unipomezia)
La lanciatissima capolista Unipomezia rimpingua il proprio bottino in classifica con altri tre punti preziosi, regola di stretta misura, tra le mura amiche del Comunale di via Varrone, un coriaceo Real Cassino (3-2) e vanifica l’assalto alla vetta delle immediate inseguitrici Montespaccato e Ferentino, vittoriose a loro volta rispettivamente con il Parioli e il Campus Eur. I ragazzi di Andrea Casciotti, nella prima parte della gara, si fanno apprezzare per un prolungato possesso palla e per alcune belle iniziative imbastite sulle corsie esterne dai soliti Piro e Suffer. I pometini, a riprova di un marcato predominio territoriale, sbloccano il punteggio a metà frazione. Il generoso Papa Seck crossa teso nel cuore dell’area, Lopez legge al meglio tale situazione e prova ad allontanare il pericolo. Il pallone, però, arriva dalle parti di Piro, il quale calcia di prima intenzione dai sedici metri, deposita la sfera in fondo al sacco e si conferma una pedina importantissima dello scacchiere rossoblù. L’Unipomezia continua a spingersi con regolarità in avanti e, alla mezzora esatta, consolida il vantaggio per merito di Suffer. L’esterno indirizza la sfera nei pressi del primo palo e trova la fortuita deviazione di Rodriguez Gutierre, che suo malgrado realizza la più classica delle autoreti. La formazione del presidente Valle non molla la presa e, in chiusura di primo tempo, cala il tris con Squerzanti. L’ex Trastevere sfrutta al meglio un assist di Piro, salta Lopez proteso in uscita, fa centro nella porta sguarnita e si toglie la soddisfazione di siglare la seconda rete in altrettante gare disputate con la compagine rossoblù. L’Unipomezia, nella prima parte della ripresa, gestisce al meglio il risultato, nonostante l’ampio turn-over attuato da mister Casciotti, fondamentale per consentire ai giocatori che hanno avuto un elevato minutaggio di tirare leggermente il fiato. Il punteggio cambia per la quarta volta a metà periodo. Il Real Cassino trova la giocata giusta per scardinare il bunker difensivo rossoblù. L’azione parte dai piedi di Munoz, bravo a cogliere di sorpresa Bagaglini e soci con un lungo lancio e a favorire la corsa di Molina. La punta, con un astuto colpo da sotto, infila l’incolpevole Borghi proteso in uscita e infonde una maggiore fiducia nei propri compagni. La squadra allenata da mister Ionta, rinfrancata nel morale, continua a disputare la sua onesta partita e, al minuto numero venticinque, assottiglia ulteriormente le distanze con D’Urso, il quale si accentra dalla corsia destra e, con una splendida esecuzione a giro, incastra la sfera a fil di palo. Onde evitare spiacevoli sorprese, la capolista alza nuovamente l’asticella del livello di attenzione, conduce con pieno merito in porto la nona vittoria in campionato e, per la gioia dei propri tifosi, continua a guardare tutte le altre big del girone dall’alto in basso.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
