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Daniele Caronti (Nettuno)
Il Nettuno archivia con una roboante sconfitta esterna una stagione assolutamente da dimenticare. La formazione verdeblù subisce una valanga di gol dalla Città di Formia (8-0), incassa una delle disfatte più pesanti della sua storia e saluta mestamente il campionato di Eccellenza. Mister Cesarini si presenta al “Washington Parisio” con uno “starting eleven” pieno di under e con soli cinque giocatori in panchina, mentre i portuali approfittano dell’occasione per fare le classiche prove generali in vista dello spareggio play-out con il Ferentino. I ragazzi allenati da Parrella cominciano la gara con la massima concentrazione e, dopo dodici giri di orologio, spezzano l’equilibrio grazie alla marcatura di Di Gennaro. Successivamente sale in cattedra Buglia, il quale firma una doppietta di pregevole fattura nella fase centrale del tempo e indirizza il match tutto in discesa. La Città di Formia, cinque minuti dopo la mezzora, timbra ancora una volta il cartellino e cala il poker con Fiammenghi, che consente alla sua squadra di andare al riposo con la rassicurante dote di quattro reti di vantaggio. La formazione del basso Lazio, nel corso della ripresa, prosegue nel proprio monologo e fa assumere alla gara i toni della goleada grazie alle reti firmate dallo scatenato Buglia, Menna, Fiammenghi e Marino, i quali infieriscono ulteriormente nei confronti dei malcapitati verdeblù e accrescono il livello di autostima del proprio gruppo in vista della “sfida verità” con il Ferentino, compagine che, grazie a una mirata campagna di rafforzamento operata nel mese di gennaio, ha abbandonato l’ultimo posto in classifica e ha strappato con pieno merito il lasciapassare per i play-out.
Antonio Gravante
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