Cuore e grinta non bastano a una generosa Aranova per rallentare la marcia della lanciatissima capolista Sabina Lazio Calcetto (0-6). La formazione allenata da Mario Buonocore, pur lamentando nel massimo rispetto del trend stagionale alcune defezioni pesanti, scende in campo animata di tanta buona volontà e, nel primo quarto d’ora, regge al meglio il confronto con una delle principali candidate alla vittoria del girone. Le fiumicinensi si fanno apprezzare per alcune azioni lineari e colpiscono anche un palo con Gennaro. La sfida si sblocca a seguito di una punizione molto contestata dalle ragazze del presidente Andrea Schiavi. La Sabina Lazio Calcio, con le rossoblù ancora intente a sistemare la barriera, batte rapidamente il tiro da fermo e trova la via del gol con Ciancarullo. L’Aranova prova a far sentire le sue ragioni che per la ripresa del gioco era necessario il fischio dell’arbitro. Il direttore di gara, però, è irremovibile sulla sua decisione e convalida la marcatura. La seconda rete, taccuino alla mano, si registra in chiusura di primo tempo. La capolista allunga nel punteggio con la stessa Ciancarullo, la quale vince il duello fisico con una giocatrice fiumicinense, infila il portiere di casa proteso in uscita e permette alle sue compagne di guadagnare la via degli spogliatoi sul duplice vantaggio. La formazione aeroportuale, nella prima parte della ripresa, tiene bene il campo e colpisce il secondo legno di giornata con Masci. Mister Buonocore, a partire dal quarto d’ora, si gioca la carta del portiere di movimento nella speranza di riaprire le sorti della gara. Tale mossa, però, non sortisce gli affetti sperati. La Sabina Lazio Calcetto, facendo leva su un roster di assoluto valore, si conferma all’altezza della situazione, fa assumere alla gara i toni della goleada grazie alle reti di Napoleone, Arosio (doppietta) e Bonci, quest’ultima a segno dal dischetto, e legittima di condividere meritatamente il primato in classifica con il Progetto Futsal. Le ragazze dell’Aranova, di riflesso, escono dal campo piuttosto amareggiate, ma con la consapevolezza che, tutto sommato, non era assolutamente questa la gara da vincere a tutti i costi. Gennaro e compagne, i numeri non ammettono repliche, stanno disputando un ottimo campionato e, nonostante il ko casalingo, occupano con pieno merito la quarta casella della classifica generale.
Antonio Gravante
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