Vittoria e settimo posto solitario in classifica generale. Fermamente intenzionata a riprendere la retta via dopo il passaggio a vuoto accusato domenica scorsa a Civitavecchia, l’Aranova sbriga con piglio autoritario la pratica Luiss (3-0), ottiene il quinto risultato utile su sei gare di campionato disputate e si attesta nella scia di tutte le compagini di maggiore caratura tecnica del girone. La sfida sul manto sintetico de “Le Muracciole” comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. I padroni di casa costringono subito Tolomeo a una provvidenziale deviazione in angolo, mentre gli universitari sfiorano la marcatura con Rozzi, il quale calcia da posizione leggermente defilata e colpisce la base del palo alla destra di Zonfrilli. La squadra del presidente Andrea Schiavi, al secondo tentativo, passa in vantaggio con Milani, il quale capitalizza al massimo un perfetto assist di un compagno, trafigge dall’interno dell’area Tolomeo e fa esplodere di gioia gli sportivi rossoblù presenti in tribuna. La formazione tirrenica tiene bene il campo nella fase centrale del tempo e, poco dopo la mezzora, consolida il vantaggio con Teti. Il prolifico attaccante finalizza dall’interno dell’area un pregevole spunto personale di Germoni e indirizza il match ulteriormente in discesa. La squadra guidata da Vigna, a ridosso dell’intervallo, sfiora il tris con Piciollo, il quale non inquadra di poco lo specchio della porta a seguito di una bella combinazione con Milani. L’Aranova, nel corso della ripresa, gestisce in maniera impeccabile la situazione favorevole e rischia soltanto, intorno alla mezzora, su una conclusione di testa di Rozzi. L’attaccante spedisce il pallone di poco sopra la traversa. Successivamente per i rossoblù ci prova il nuovo entrato Marino a chiudere anticipatamente a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. Ma alza troppo la mira. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla terza rete fiumicinense. A far calare anticipatamente i titoli di coda sulla gara è lo scatenato Teti, il quale firma la doppietta personale con un tracciante dal limite dell’area che si incastra imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. L’Aranova, dunque, sfrutta al meglio il fattore campo, rialza immediatamente le proprie quotazioni stagionali e dimostra di avere tutte le carte in regola per stazionare in pianta stabile nella classica parte sinistra della graduatoria.
Antonio Gravante
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