
Costretta a vincere per evitare lo spareggio play-out, la matricola Parma Letale si aggiudica di misura, lontano dalle mura amiche, lo scontro diretto con la Polisportiva Ciampino (3-4), incrementa a oltre otto lunghezze il divario in classifica sugli stessi aeroportuali e, proprio nell’ultima giornata della regular-season, ottiene la matematica riconferma nel massimo proscenio calcettistico regionale. La formazione lidense, statistiche alla mano, è stata protagonista di una fantastica rimonta grazie al prezioso apporto dalla panchina dei tecnici Fantozzi e Abdelkhalik, bravissimi a subentrare a campionato in corso a mister Corsaletti e a condurre Ruzzier e soci al traguardo-salvezza. La prima parte della gara risulta piuttosto combattuta: le due contendenti sviluppano una discreta mole di gioco, ma i portieri, con grande mestiere, si confermano sempre all’altezza della situazione. Il Parma Letale, all’ottavo giro di lancette, riesce a sbloccare il risultato. A timbrare il classico cartellino è Martella, bravo a capitalizzare al massimo un sontuoso assist del solito Fiorito e a infilare il portiere di casa. La gioia dei capitolini dura soltanto un minuto. La Polisportiva Ciampino pareggia subito i conti per merito di Verdelocco, il quale si incunea abilmente tra i difensori tirrenici, grazie a un delizioso “dai e vai” con un compagno, e trafigge l’incolpevole Stefanelli. La compagine aeroportuale, poco più tardi, capovolge del tutto la situazione a proprio favore con Bocchetti, il quale firma da pochi passi la rete del raddoppio e consente ai suoi compagni di andare negli spogliatoi con il morale alto. La Polisportiva Ciampino parte forte nella ripresa, ma non riesce ad allungare nel punteggio per l’ottima prova tra i pali di Stefanelli, bravo a sbrogliare delle situazioni delicate con degli interventi strappa-applausi. Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, il Parma Letale perviene al pareggio con lo scatenato Martella, il quale firma la rete dell’aggancio e rende ancora più avvincente il finale di gara. Le due formazioni, consapevoli dell’importanza della posta in palio, sviluppano una notevole mole di gioco e vanno vicinissime alla terza segnatura. La svolta del match si registra a due giri di orologio dal definitivo suono della sirena. Il quintetto di Fantozzi-Abdelkhalik cala il tris con Gizzi, il quale capitalizza, con grande cinismo, una veloce transizione, infila Siciliano proteso in uscita e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Costretta a fare risultato per giocarsi un’intera stagione in un eventuale spareggio play-out, la Polisportiva Ciampino si affida al power-play. Il quintetto lidense, preso per mano dagli uomini di maggiore esperienza, si difende con ordine e, a quaranta secondi dalla fine, va a segno per la quarta volta con l’ottimo Martella, il quale approfitta di un errore in fase di impostazione degli avversari, sigla la terza rete personale con un autentico colpo da biliardo da centrocampo e mette una seria ipoteca sulla riconferma diretta in Serie C1 della sua squadra. I padroni di casa, nonostante il morale sotto i tacchi, chiudono il match in avanti e, a poco meno di trenta secondi dal definitivo suono della sirena, accorciano le distanze con una staffilata dalla lunga distanza di Mattarocci. Il Parma Letale, a quel punto, dimostra una grande saldezza di nervi, gestisce al meglio il possesso palla, conduce in porto la preziosa vittoria e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver centrato la salvezza diretta, principale obiettivo stagionale nella prima avventura della sua storia in Serie C1.
Antonio Gravante
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