Un’altra stoccata da tre punti. Il promettente Alessio Esposito si rivela, per la seconda volta stagionale, il classico valore aggiunto dell’Ardea. Il laterale indossa le vesti di match-winner, a circa un minuto e mezzo dalla conclusione del match, mette al tappeto una generosa Sanvitese (4-3) e consente alla propria squadra di confermarsi a punteggio pieno in vetta alla classifica e acquisire un discreto margine di vantaggio sulle immediate inseguitrici. I ragazzi del presidente Fofi, in virtù di tale risultato, possono contare su ben sei lunghezze di vantaggio nei confronti del quartetto composto da Buenaonda, Laundromat Gaeta, Gap e Colleferro. I rossoblù partono bene, ma si vedono voltare le spalle dalla dea bendata: Silveri colpisce l’ennesimo legno in campionato. A trovare, invece, la via del gol è la Sanvitese a causa di una sfortunata autorete di Marcucci, il quale tenta il salvataggio in extremis, a seguito di una conclusione della sinistra non trattenuta Di Domenico, ma il suo disperato recupero non basta per evitare la marcatura. Il pallone bacia la faccia interna del palo e termina in fondo al sacco. La Sanvitese, galvanizzata nel morale, allunga nel punteggio con Colaneri, il quale firma la seconda rete di squadra con un preciso destro dall’interno dell’area. Il quintetto di Masci, pungolato nell’orgoglio, cambia prepotentemente marcia e dimezza le distanze con Silveri, bravo a incastrare il pallone nell’angolino basso più lontano con una perfetta esecuzione a incrociare. A completare la rimonta ci pensa Sergiusti, il quale trasforma abilmente un’azione da difensiva in offensiva, serve sulla destra Silveri e, poi, si fa trovare puntuale, nei pressi del secondo palo, per fare centro con un comodo tap-in. La ripresa risulta piuttosto combattuta con occasioni importanti da ambo le parti. Quella più ghiotta capita ai padroni di casa: Arbotto colpisce in pieno il palo. L’Ardea, a tre minuti dalla fine del match, mette la freccia con Moreira. L’esperto pivot intercetta una corta respinta di un avversario, sugli sviluppi di una punizione calciata da Mrak, calcia di prima intenzione dal limite dell’area, non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore rivale e si conferma un acquisto veramente azzeccato. La Sanvitese, non avendo in pratica nulla da perdere, produce il massimo sforzo e, poco più tardi, pareggia con Di Pietro, bravo a scaraventare la sfera sotto la traversa con una conclusione di destro di rara potenza e precisione. Il finale è decisamente al cardiopalma. L’Ardea fa del cinismo la sua qualità migliore e cala il poker di rimessa. Capitan Mrak si esibisce in un perentorio “coast to coast” e favorisce la conclusione di Esposito. L’ex Fortitudo Pomezia prende la mira, infila con un preciso rasoterra il portiere prenestino e fa esplodere di gioia il discreto pubblico di fede rossoblù presente in tribuna al Florida Sporting Club. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Sanvitese ha la possibilità, a cinquanta secondi dal definitivo suono della sirena, di rimettere le cose a posto su tiro libero. A conquistare le classiche luci della ribalta è l’ottimo Di Domenico, il quale si oppone con un provvidenziale intervento di piede alla rasoiata dai dieci metri dello specialista Ronci, blinda la sesta vittoria consecutiva e consente all’Ardea di proseguire il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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