Azioni in netto rialzo per Centro Sportivo Primavera, Selva dei Pini e Racing Club. In leggero ribasso, invece, per Aprilia, Virtus Nettuno e Città di Nettuno. Questo il verdetto della quinta giornata del Campionato Giovanissimi Regionali. La formazione pometina, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, ha sbrigato in scioltezza la pratica Fortitudo Velletri (4-1) e, a seguito dei concomitanti passi falsi della capolista Borgo Podgora e dell’Aprilia, ha raggiunto al secondo posto proprio i ragazzi allenati da Pozzato. La squadra guidata da Stefano Orlandi ha indirizzato la gara nei binari giusti, nel corso del primo tempo, grazie alle segnature di Vitolo (rigore) e Torregrossa, i quali hanno avuto il merito di replicare al momentaneo vantaggio castellano. Il Selva dei Pini, nei secondi trentacinque minuti, ha conservato saldamente in mano le redini del gioco e ha legittimato una maggiore caratura tecnica grazie alle stoccate vincenti di Proetto e Sapone. L’altra compagine della nostra zona a mettere le mani sull’intero bottino in questo turno è stato il motivatissimo Centro Sportivo Primavera. I ragazzi allenati da Massimi hanno sfoderato la classica prova perfetta, hanno rifilato un poker di reti alla capolista Borgo Podgora (4-0) e, di riflesso, hanno coronato il classico sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria in campionato. Gli apriliani hanno indirizzato il match nei binari giusti nella prima frazione grazie a una sfortunata autorete di Zaccagnini e alla marcatura di Bova. Galvanizzata nel morale, la compagine pontina ha arrotondato il punteggio dopo l’intervallo per merito di Antonucci e Frezzato. Buona la quinta anche per il Racing Club, che continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori. La squadra allenata dal “cobra” Sandro Tovalieri, ha conquistato un punto prezioso nella tana della Città di Minturnomarina (1-1), ha proseguito il proprio cammino nel massimo rispetto della media inglese e, in virtù di tale risultato, si è confermata una delle principali realtà del girone. La compagine del presidente Antonio Pezone, al momento, accusa tre lunghezze di ritardo dalla vetta, presieduta dalla neocapolista Pontinia, e considerato che deve recuperare la sfida esterna con il Don Bosco Gaeta, rinviata nel mese di ottobre per impraticabilità dell’impianto di gioco della squadra del Golfo, ha validi motivi per cullare il sogno di essere un’ipotetica capolista. Stazi e soci, alla rea dei conti, hanno dimostrato di avere carattere e grinta da vendere anche al “Caracciolo Carafa”. Sotto nel punteggio e per di più in inferiorità numerica, scaturita a nove minuti dalla fine per l’espulsione di Columbro, gli ardeatini hanno moltiplicato gli sforzi e hanno rimesso le cose a posto grazie a una stoccata vincente di Baratti, il quale si è tolto la soddisfazione di realizzare una rete importantissima ai fini del risultato pur partendo dalla panchina. E’ stata una giornata storta, invece, per l’Aprilia, che ha steccato il big-match con il Pontinia (3-4). I ragazzi guidati da De Min, alla resa dei conti, hanno pagato a caro prezzo qualche errore di troppo in fase difensiva, che di fatto ha vanificato la marcatura di Fusser e la doppietta di Carini. Anche le due squadre di Nettuno hanno segnato il passo in questa giornata. La Virtus ha pagato dazio a Sermoneta (3-1), mentre la formazione allenata da Pomponi ha subito una pesante sconfitta casalinga (1-10) da una quadrata Pro Cisterna.
Antonio Gravante
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