Il talentuoso Maurizio Alfonsi si conferma anche nella delicata trasferta sul campo della Nuorese il classico valore aggiunto dell’Anziolavinio. Il trequartista neroniano, nel momento topico della ripresa, realizza l’ennesima rete dal peso specifico rilevante della sua carriera e consente alla propria squadra di ottenere un prezioso pareggio (1-1), fondamentale in questa fase del campionato per dare un seguito al successo ottenuto nel turno precedente con il Palestrina. La prima parte della gara, tutto sommato, è favorevole agli isolani. La squadra guidata da Mariotti esercita un marcato dominio territoriale e, nei primi venti minuti, mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato anziate. A portare il primo pericolo a Rizzaro è l’ottimo Cappai, il quale prova il destro dai venti metri, ma il numero uno biancazzurro si conferma all’altezza della situazione e respinge la minaccia. Successivamente la Nuorese imbastisce altre due occasioni degne di nota con Cocuzza e lo stesso Cappai. Il primo non inquadra il bersaglio grosso dalla media distanza, mentre il numero nove controlla ottimamente la sfera nel cuore dell’area, ma a dispetto delle sue doti realizzative alza troppo la mira. Nella fase centrale del tempo, invece, l’Anziolavinio ha un’impennata d’orgoglio e va due volte alla conclusione con Metta, ma il numero undici neroniano, in entrambi i casi, non riesce a centrare lo specchio della porta. Scampato il pericolo, la Nuorese riprende in mano il pallino del gioco e, un minuto dopo la mezzora, sblocca il punteggio per merito di Cocuzza, abile a girare di testa in rete, nei pressi del secondo palo, un preciso cross dall’out di destra di Bonu. Nei restanti minuti del primo tempo, la squadra allenata da Venturi stenta a trovare il classico bandolo della matassa e riesce soltanto una volta ad andare alla conclusione con Mortaroli, il quale colpisce di testa, a seguito di una sontuosa “trivela” di Alfonsi, ma non crea alcun problema a Deliperi. Il numero uno della Nuorese, ben piazzato tra i pali, blocca la sfera in tutta tranquillità e consente alla sua squadra di archiviare i primi quarantacinque minuti in vantaggio di una rete. La formazione isolana continua a farsi apprezzare per una solida compattezza tra i reparti anche nelle battute iniziali della ripresa e, a riprova di un maggior possesso palla, sfiora il raddoppio con Boi, il quale gira di testa in porta una punizione calciata dal solito Alessandri, ma trova puntuale alla presa Rizzaro. Pochi minuti più tardi, invece, è l’Anziolavinio ad avere una buona occasione da gol con il grintoso Drago, subentrato in precedenza a Mortaroli, ma la sua conclusione di destro, da posizione defilata, termina di poco sul fondo. Consapevole dell’importanza della posta in palio, nella fase centrale del tempo, la Nuorese prova a mettere al sicuro la terza vittoria in campionato soprattutto con Cadau e Cappai. Il primo non capitalizza al meglio due rapidi ribaltamenti di fronte, mentre il secondo costringe Rizzaro a una difficile presa a terra direttamente su punizione dal limite dell’area. L’Anziolavinio, al contrario dei rivali di turno, riesce a trovare la stoccata vincente, a nove minuti dalla conclusione, proprio su calcio da fermo. L’esperto Fioravanti scodella al centro dell’area dalla trequarti campo un invitante pallone per la testa di Alfonsi, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge da pochi passi Deliperi e consente alla sua squadra di ristabilire l’equilibrio. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Anziolavinio tiene bene il campo nei restanti minuti di gioco, conduce con piglio autoritario in porto il prezioso pareggio e, nel massimo rispetto della tabella di marcia stilata dal neotecnico Mauro Venturi, mette in carniere un punto che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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