Pari e patta. L’attesa stracittadina de “Le Muracciole” tra Aranova e W3 Maccarese termina con una salomonica divisione della posta in palio. La formazione allenata da Colantoni, in virtù di tale risultato, non approfitta al meglio dell’inopinato ko casalingo della capolista Pomezia Calcio, subisce il sorpasso in classifica dell’Aurelia Antica Aurelio e scivola al terzo posto a pari merito con il terzetto formato da Campus Eur, Amatrice Rieti e Montespaccato. L’Aranova, invece, totalizza il diciannovesimo punto stagionale e si conferma nella zona centrale della graduatoria. La prima parte della gara risulta piuttosto bloccata: le difese si fanno apprezzare per un’ottima solidità e imbrigliano con piglio autoritario i reparti offensivi rivali. Basti pensare che, nella prima mezz’ora, si registrano soltanto due conclusioni degne di nota. Una par parte. La W3 Maccarese ha una buona chance su calcio piazzato. Lo specialista Starace, dalla sua mattonella preferita, non centra di poco lo specchio della porta. La squadra di Di Curzio, poco più tardi, replica con un tiro dalla distanza di Forti: l’attento Iurgens fa buona guardia e blocca la sfera con una sicura presa bassa. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo, tutto sommato, si condensano le migliori occasioni della gara. I ragazzi di Colantoni sfiorano la marcatura con il solito Damiani. Il miglior marcatore del girone, dopo una splendida triangolazione con Ferrari, calcia di sinistro dall’interno dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento in tuffo di Zonfrilli, bravo a distendersi sulla sua sinistra e a rifugiarsi in corner. Trascorrono pochi giri di orologio e la “sfida nella sfida” tra la punta bianconera e il portiere rossoblù si ripete. Il talentuoso Di Giovanni, dalla corsia sinistra, crossa al centro dell’area per Damiani, il quale colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma esalta anche in questo caso i riflessi dell’estremo difensore di casa, il quale si oppone con uno strepitoso intervento d’istinto e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio a reti bianche. La ripresa prosegue sulla falsariga della prima frazione. Aranova e W3 Maccarese si spingono generosamente in avanti, ma fanno fatica a pungere negli ultimi sedici metri. La squadra di Colantoni prova nuovamente a spezzare l’equilibrio su calcio da fermo. Il solito Starace, questa volta, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma Zonfrilli non si lascia sorprendere, evita il peggio con uno spettacolare volo plastico e infonde la giusta fiducia nei propri compagni. La formazione del presidente Andrea Schiavi, invece, ha una buona occasione con Cupperi, il quale calcia da posizione favorevole, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera sul fondo. Le due contendenti provano generosamente, sino alla fine, a spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte, ma non riescono a trovare la via del gol e, al triplice fischio dell’arbitro, si trovano costrette a uscire dal campo con un punto a testa in tasca.
Antonio Gravante
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