
Sfoderando una prestazione di grande sacrificio, il Nettuno ottiene un prezioso pareggio a occhiali sull’ostico rettangolo di gioco del Gaeta (0-0) e comincia sotto i migliori auspici la seconda avventura consecutiva nel Campionato di Eccellenza. Il valore aggiunto dei verdeblu si è rivelato l’estremo difensore Alessandro Alfieri (classe 2001), il quale ha neutralizzato un calcio di rigore in chiusura di match e ha abbassato sistematicamente la saracinesca della propria porta agli avanti biancorossi. La compagine del Golfo, nel corso del primo tempo, esercita un maggior predominio territoriale e costringe i ragazzi guidati da Daniele Fracassa a replicare più che altro di rimessa. Il Gaeta, però, non riesce ad “arrivare a dama” per l’ottima prova di Alfieri, bravo più volte ad esaltarsi tra i pali e a consentire alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi sul punteggio a reti bianche. Il canovaccio della sfida del “Riciniello” non cambia nel corso della ripresa. La formazione di casa continua a fare la partita e, a sette minuti dal triplice fischio, si crea i presupposti per sbloccare il risultato su calcio di rigore, assegnato dal fischietto di Roma per un fallo commesso ai danni di De Costanzo. Sul dischetto si presenta lo specialista Di Rito, il quale si fa ipnotizzare da Alfieri, bravo a intercettare la conclusione del tiratore scelto biancorosso e a conservare inviolata la propria porta. I ragazzi di Mancone, nonostante il morale sotto i tacchi per la ghiotta occasione fallita, chiudono la gara in avanti e sfiorano la marcatura in altre due circostanze. Prima il generoso Bellopede respinge, nei pressi della linea di porta, un pallone destinato a infilarsi in fondo al sacco, poi Zatico, in pieno extra-time, spedisce la sfera sul fondo per una questione di centimetri direttamente su calcio piazzato. Il Nettuno, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, conquista un prezioso punto e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA