
Gli ultimi novanta minuti pesano come un macigno sulle sorti stagionali del Torrino. La formazione allenata da Alfonsi stecca clamorosamente lo scontro diretto con lo Zena Montecelio (0-3), subisce in un colpo solo il sorpasso in classifica dallo Sporting Ariccia e dalla Villa Adriana e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, torna mestamente, a distanza di un solo anno, in Prima Categoria senza attraversare nemmeno le forche caudine dei play-out. Ma non è solo quest’ultimo risultato ad avere compromesso un’intera stagione. Gli amaranto, nelle ultime sei giornate, hanno inanellato altrettante sconfitte, permettendo alle dirette concorrenti di fare la differenza e vincere sul filo di lana la volata finale. Dopo una lunga fase di studio, i padroni di casa imbastiscono la prima azione degna di nota della gara con il solito Sofia, il quale calcia di poco a lato da buona posizione. Lo Zena Montecelio, intorno al quarto d’ora, ha due volte la possibilità di sbloccare il punteggio con Grassi, ma in entrambi i casi non riesce a piazzare la stoccata vincente nei pressi del secondo palo. La seconda parte del tempo, tutto sommato, non riserva particolari emozioni: le due contendenti vanno al riposo sul punteggio ad occhiali. Il Torrino parte forte nella ripresa e mette i brividi agli avversari con Gingillo, il quale lascia sul posto il diretto marcatore e calcia di sinistro, ma si vede negare la gioia del gol da Bussi, bravissimo a conservare inviolata la propria porta con un prodigioso intervento d’istinto. I ragazzi di Alfonsi, al sesto minuto, si procurano un calcio di rigore per un tocco di mano di Cacace su tiro di Sofia. Sul dischetto si presenta Fiorini, il quale spiazza Bussi, ma colpisce in pieno la traversa. Lo Zena Montecelio, poco più tardi, applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e passa a condurre per merito di Grassi, il quale gira in fondo al sacco un cross di Cacace e fa cadere nello sconforto gli amaranto. I padroni di casa accusano il colpo sotto il profilo psicologico e, poco prima della mezzora, incassano la seconda rete ad opera di Petrangeli, il quale infila Salzano con una splendida girata di sinistro. A quel punto, considerata l’importanza della posta in palio, saltano completamente gli schemi ed anche i nervi: Ciorciolini e Fiorini da una parte e Vivirito dall’altra si vedono sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai padroni di casa, lo Zena Montecelio mette al sicuro l’accesso ai play-out con il solito Petrangeli, il quale firma la doppietta personale, a seguito di un assist perfetto di Grassi, e permette alla propria squadra di rimanere ancora in corsa per la riconferma nella categoria. Il Torrino, invece, manda giù un boccone amarissimo e, tra la delusione dei propri sostenitori, scivola nuovamente in Prima Categoria.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA