
Facendo leva su una grande voglia di provare a giocarsi al meglio le proprie chance di riconferma diretta nella categoria, la motivatissima Virtus Ardea sfrutta al meglio il turno casalingo nello scontro diretto con il Tecchiena (3-0), ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque gare di campionato disputate e raggiunge al sestultimo posto il Sant’Angelo Romano. Un grande artefice della perentoria escalation della compagine rutula è senza ombra di dubbio mister Luigi Lombardi, il quale ha assunto circa due mesi fa la guida di un gruppo con il morale sotto i tacchi, ma con grande abnegazione e professionalità ha trovato la soluzione per invertire la rotta e ricavare il massimo da un roster che può essere definito il giusto mix esperienza-linea verde. Le battute iniziali della gara sono favorevoli ai ciociari, i quali vanno in un paio di circostanze alla conclusione, ma Nana risponde sempre presente e lascia il punteggio a reti bianche. La Virtus Ardea, con il passare dei minuti, avanza gradualmente il baricentro e, a metà tempo, sblocca il risultato su calcio piazzato. Lo specialista Lombardi sorprende Gori sul primo palo, si conferma un ottimo tiratore scelto e indirizza il match della Pineta dei Liberti nei binari più congeniali. La formazione del presidente Stazi, in chiusura di primo tempo, sfiora il raddoppio con una bella giocata per vie verticali imbastita dal binomio Lombardi-Vona. Il centrocampista serve in profondità l’attaccante, il quale sfugge abilmente alle grinfie del diretto marcatore, si presenta a tu per tu con il portiere, proteso a sua volta in uscita alla disperata, ma pecca di cinismo e spedisce il pallone di poco sul fondo. Il Tecchiena, nella prima parte della ripresa, prova generosamente e rientrare in partita, ma i rutuli, grazie all’ottimo lavoro svolto dal pacchetto mediano, non corrono particolari pericoli. La Virtus Ardea mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio con il solito Vona, il quale realizza una rete in fotocopia di quella messa a segno domenica scorsa nella tana dell’Atletico Vescovio, capitalizza al massimo un lungo rinvio di Nana, elude la marcatura di un avversario e infila Gori con un pallonetto dalla precisione chirurgica. Forte del duplice vantaggio, la squadra di mister Lombardi gioca in pratica sul velluto e, poco dopo la mezzora, cala il tris con Cassandra, il quale infila Gori proteso in uscita e mette il classico punto esclamativo su un successo preziosissimo in chiave salvezza.
Antonio Gravante
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