
Un micidiale uno-due griffato da Starace e Matteoli, nelle battute conclusive del match, permette alla W3 Maccarese di raddrizzare in extremis una sfida che alla maggior parte dei presenti appariva seriamente compromessa, spostare l’ago della bilancia dalla propria parte sul rettangolo di gioco dell’Aurelia Antica Aurelio (1-2), ottenere la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta del campionato, e confermarsi nel gruppetto delle big del girone. I bianconeri prendono subito in mano il pallino del gioco e puntano in particolar modo sull’estro di Di Giovanni. Il numero dieci tirrenico, però, viene spesso e volentieri anche raddoppiato dagli avversari e, suo malgrado, non riesce a incidere secondo le sue acclarate qualità tecnico-tattiche. E’ doveroso rimarcare, per dovere di cronaca, l’ottimo lavoro svolto nelle ultime settimane da mister Lo Monaco, bravo a curare al meglio la parte difensiva della sua squadra, autentico tallone d’Achille nelle prime cinque giornate di campionato. La prima mezz’ora, di conseguenza, risulta piuttosto tattica. La compagine di casa, poco prima del duplice fischio, spezza l’equilibrio al termine di una bella giocata in velocità. Il generoso Scaffidi si districa nel migliore dei modi tra due avversari e serve il classico cioccolatino da scartare per l’accorrente Belli, il quale fa centro con un comodo piatto e permette ai propri compagni di archiviare i quarantacinque minuti iniziali avanti nel punteggio. La W3 Maccarese comincia la ripresa con il piede schiacciato a fondo sul pedale dell’acceleratore e si riversa in pianta stabile nella metà campo rivale. L’Aurelia Antica Aurelio, di conseguenza, abbassa sensibilmente il raggio d’azione, difende la rete di vantaggio, nella maggior parte dei casi, con tutti i suoi undici effettivi dietro la linea della palla e replica ai bianconeri con rapidi ribaltamenti di fronte. La squadra di Lo Monaco, tutto sommato, copre al meglio tutti gli spazi e va vicinissima di rimessa al raddoppio con Pesciallo, il quale costringe Francabandiera a superarsi per tenere la sua squadra ancora in partita. La formazione allenata da mister Zappavigna, tutto sommato, ha il merito di non darsi mai per vinta e, in piena zona Cesarini, perviene al pareggio con Starace. Il capitano rimette le cose a posto con uno splendido esterno di controbalzo sugli sviluppi di un calcio piazzato, infila l’incolpevole Mercadante e pareggia i conti. Le ultime fasi del match risultano piuttosto tirate: tutti gli schemi saltano e prevale la voglia di giocarsi al meglio le proprie chance nel lungo recupero accordato dall’arbitro. L’equilibrio si spezza nel quarto minuto dell’extra-time. La W3 Maccarese riesce a fare il colpaccio grazie alla giocata di un singolo: Matteoli infila il portiere di casa con una splendida conclusione da fuori area, appone la sua firma su una vittoria dal peso specifico rilevante e permette alla sua squadra di rimanere a stretto contatto con tutte le altre principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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