
La pesante defezione del bomber Damiani, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, e l’espulsione di Citro, avvenuta nelle battute iniziali del match, pesano come un macigno per la W3 Maccarese nella gara di andata dei play-off nazionali. La formazione allenata da Francesco Colantoni si inchina di stretta misura a un coriaceo Terranuova Traiana (2-1), cinico a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte al novantesimo giro di orologio, e per forza di cose sarà costretta a sfoderare la classica prova perfetta in gara-2 per proseguire il cammino verso l’agognata promozione in Serie D. I ragazzi di mister Becattini, squalificato e sostituito in panchina da Meniconi, partono forte e, dopo pochi minuti, reclamano un penalty per una strattonata in piena area di Pieri ai danni di Petrioli. Il fischietto di Como, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. La W3 Maccarese, al dodicesimo minuto, si complica i propri piani: Citro commette fallo a centrocampo ai danni di Mannella e si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, il Terranuova Traiana si spinge in avanti con maggiore continuità e sfiora la marcatura con Mannella. L’attaccante ha la possibilità di calciare il classico rigore in movimento, ma si vede negare la gioia del gol da Oliva, bravo a rifugiarsi in angolo con un prodigioso intervento d’istinto. La formazione toscana, nell’extra-time del primo tempo, sblocca il punteggio per merito di Petrioli, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del secondo palo, gira in fondo al sacco un cross con il classico contagiri dalla corsia destra di Marini e permette ai suoi compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con la giusta carica psicologica. I valdarnesi, nel corso della ripresa, continuano a spingersi generosamente in avanti e, a metà periodo, sfiorano la rete del raddoppio con Marini, il quale indirizza la sfera sotto la traversa con una staffilata dal limite dell’area, ma Borghi, anche in questa circostanza, si conferma all’altezza della situazione, sventa la minaccia con una parata strappa applausi e tiene in partita la sua squadra. La W3 Maccarese, dopo aver contenuto il forcing degli avversari, rimette le cose a posto intorno alla mezzora sugli sviluppi di una punizione da distanza siderale. Lo specialista Starace calcia forte in piena area e trova la fortuita deviazione di Massai, il quale realizza la più classica delle autoreti e riporta il match sui binari di perfetto equilibrio. L’attonito Fedele non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al proprio sacco. Il Terranuova Traiana, nonostante il morale sotto i tacchi per la rimonta subita, chiude la gara in avanti e, al novantesimo minuto, realizza la rete della vittoria con il neoentrato Viganò (classe 2004), lesto ad approfittare di una corta respinta di Oliva su una conclusione dal limite dell’area, fa centro da pochi passi, indossa le classiche vesti di match-winner e consente alla propria squadra di presentarsi alla sfida di ritorno con due risultati su tre a proprio favore. La W3 Maccarese, di conseguenza, sarà costretta a una sfida di ritorno tutta in salita.
Antonio Gravante
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