
La Sardegna si conferma un tabù in questa stagione per l’Anzio Calcio. Dopo aver centrato una preziosa accoppiata vincente, negli ultimi centottanta minuti, con la Flaminia e il Latte Dolce Sassari, la squadra del presidente Rizzaro paga dazio nella tana del Monastir (3-1), bissa la sconfitta incassata sull’isola nella settima giornata per mano del COS Sarrabus Ogliastra e viene raggiunta al dodicesimo posto dall’Ischia e dalla Palmese. A rompere gli indugi, a metà frazione, sono i sardi con Piseddu, il quale riceve palla in area da Gibilterra e calcia da posizione leggermente defilata, ma Stancampiano fa buona guardia e sventa la minaccia con un’efficace respinta di piede. Pochi giri di lancette più tardi, lo stesso Gibilterra si toglie le vesti di suggeritore e prova a indossare quelle di marcatore, calcia da distanza ravvicinata, a seguito di una mischia in piena area neroniana, ma esalta i riflessi di Stancampiano, il quale si oppone con un prodigioso intervento d’istinto. I cagliaritani provano a sfruttare il momento positivo e, alla mezz’ora, imbastiscono un’altra azione degna di nota: Aloia calcia da centrocampo e costringe il portiere portodanzese e alzare il pallone sopra la traversa. Il Monastir, poco prima del riposo, trova la soluzione vincente per scardinare il pacchetto di difesa rivale: Corcione, dal cerchio di centrocampo, favorisce l’inserimento sulla corsia sinistra di Leone, il quale controlla il pallone e scavalca Stancampiano proteso in uscita con un calibrato pallonetto. La compagine isolana parte forte nella ripresa e raddoppia con Jah, lesto a girare in fondo al sacco una punizione calciata da Corcione. L’Anzio Calcio, prova a reagire e, al quarto d’ora, sfiora la marcatura con Di Razza, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un tiro dalla bandierina, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato del palo alla sinistra di Fusco. La compagine portodanzese, grazie ad alcuni cambi mirati effettati da mister Bignozzi, si spinge in avanti con maggiore continuità e, a sette minuti dalla fine, accorcia le distanze per merito di due giocatori partiti dalla panchina. L’ex Genoa, Alhassan, salta Fusco proteso in uscita a serve un assist perfetto per Salvador, il quale gentilmente ringrazia e deposita la sfera in fondo al sacco. L’Anzio Calcio, a quel punto, si spinge a testa bassa in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, ma a trovare ancora la via del gol sono i sardi in piena zona Cesarini: Aloia fa centro da pochi passi e chiude definitivamente i conti.
Antonio Gravante
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