Colpaccio riuscito. L’Ostiamare inizia alla grande la seconda fase del campionato, espugna il terreno di gioco del Gladiator (0-3), opera il sorpasso in classifica ai danni del binomio Cynthialbalonga-Ischia Calcio, aggancia al quarto posto il Cassino, costretto a sua volta al pareggio casalingo dalla Boreale, e rientra con piglio autoritario in zona play-off. La formazione di Campagna, a seguito di tale exploit, colleziona la quinta vittoria nelle ultime sei gare di campionato disputate e dimostra, su un campo tradizionalmente ostico, di avere le credenziali per disputare una seconda parte di stagione da protagonista. La prima frazione risulta sostanzialmente equilibrata e avara di spunti degni di nota. La compagine del presidente Di Paolo esercita una lieve supremazia territoriale, ma i padroni di casa, ben messi in campo da mister Masecchia, squalificato e sostituito in panchina da Di Maio, si confermano all’altezza della situazione e consentono al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. Catechizzata a un maggior spirito di sacrificio da mister Campagna durante l’intervallo, l’Ostiamare inizia la ripresa con la giusta carica agonistica e, dopo pochi giri di orologio, passa a condurre per merito di Icardi, bravo a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Mencagli respinta da Marone. Galvanizzata nel morale, la squadra biancoviola, con il passare dei minuti, prende saldamente in mano le redini della gara e, nella fase centrale del tempo, raddoppia con Tomas, il quale fa centro con una splendida girata dall’interno dell’area e indirizza il match ulteriormente in discesa. Il Gladiator accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, tre minuti dopo la mezz’ora, si trova costretto a raccogliere per la terza volta il pallone in fondo al proprio sacco. L’Ostiamare, infatti, cala il tris al termine di un’azione lineare. Il generoso Sorgente salta in velocità due avversari e calcia in porta, Marone non riesce a bloccare la sfera e, di conseguenza, diventa un gioco da ragazzi per l’accorrente Bernardini iscrivere anche il proprio nome a referto e chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino.
Antonio Gravante
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