
Dopo aver mostrato i muscoli nel primo turno di Coppa Italia di Promozione, togliendosi la soddisfazione di fare una vittima illustre come l’Atletico Ardea, al termine di centottanta minuti piuttosto combattuti, l’Ostiantica delude le aspettative della vigilia nella prima giornata di campionato, si inchina sul terreno amico dell’Aldobrandini a un quadrato Ariccia (1-3) e rimane fermo sulla classica griglia di partenza. I lidensi sbagliano completamente l’approccio alla gara e, dopo soltanto due giri di orologio, vanno sotto nel punteggio a seguito della marcatura di Fabrizi, bravo a girare sotto l’incrocio dei pali un preciso cross dalla corsia destra di un compagno. I ragazzi allenati da mister Cerrai tentano una timida reazione, ma a trovare ancora la via del gol, al quarto d’ora, sono sempre i castellani: Silvagni, dall’out sinistro, serve alla perfezione nel cuore dell’area Condotta, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Brusciano e infonde la giusta emotiva ai propri compagni di squadra. Animata da una grande voglia di riscatto, l’Ostiantica ha un veemente reazione e, a metà periodo, accorcia le distanze per merito di Bucri, il quale trasforma con freddezza un calcio di rigore. La gioia dei capitolini, però, soltanto qualche giro di orologio. L’Ariccia, poco dopo la mezz’ora, realizza la terza rete con Silvagni, il quale iscrive il proprio nome a referto con una splendida parabola direttamente da calcio d’angolo e si toglie la soddisfazione personale di realizzare una delle reti più belle della sua carriera. La squadra di mister Ciotti, al quarto d’ora della ripresa, timbra per la quarta volta il cartellino con Lleshi, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, gira in fondo al sacco un cross di Laurenzi e mette al sicuro, con largo anticipo, la prima vittoria in campionato. L’Ostiantica, infatti, accusa il colpo e non riesce ad avere la giusta reazione per limitare quantomeno il passivo. I lidensi, a dire il vero, rischiano in piena zona Cesarini di andare ulteriormente sotto nel punteggio: Laurenzi si fa ribattere un penalty da Brusciano. L’estremo difensore, come è capitato nella gara di andata di Coppa Italia contro l’Atletico Ardea, si esalta nuovamente tra i pali e neutralizza il secondo penalty stagionale. L’Ariccia, in ogni modo, torna a casa con una vittoria ampiamente meritata, frutto di una prova collettiva senza sbavature, mentre la squadra allenata dall’esperto Cerrai esce dal campo con il morale sotto i tacchi per aver clamorosamente steccato, pur giocando davanti ai propri sostenitori, la prima gara di campionato.
Antonio Gravante
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