
Un’incornata vincente dell’esperto Delgado, nelle battute iniziali della gara, basta e avanza all’Unipomezia per fare bottino pieno, nel big-match della seconda giornata, contro un quadrato Gaeta (1-0), archiviare i primi centottanta minuti ufficiali in perfetta media inglese e attestarsi nella scia delle battistrada Certosa e Colleferro, le uniche due squadre del girone ancora a punteggio pieno. La formazione di Casciotti parte a spron battuto e, all’ottavo minuto, trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio con Delgado, il quale capitalizza al massimo il primo tiro dalla bandierina della sfida del Comunale, svetta in area più alto di tutti e, con un perentorio colpo di testa, infila la sfera alle spalle dell’attonito Sacchetti. Avanti di un gol, i pometini si mostrano più organizzati degli avversari e sfiorano il doppio vantaggio con Binaco e Lupi, i quali si vedono ribattere i rispettivi tiri dall’estremo difensore biancorosso. Il Gaeta, invece, si costruisce una buona chance con Di Rito, il quale indirizza la sfera nei pressi del palo più lontano, ma Bordi non si lascia sorprendere, si distende in tuffo e si rifugia in angolo. La squadra di Casciotti, nella seconda parte del tempo, gestisce al meglio la situazione favorevole e rischia soltanto a ridosso dell’intervallo: Di Rito, sugli sviluppi di un cross di Carnevale, scheggia la traversa con un bel colpo di testa. Sotto nel punteggio, mister Mancone corre ai ripari nella ripresa e ridisegna il proprio reparto avanzato, inserendo Azotei e Natiello. Quest’ultimo è l’innesto che dà il giusto cambio di marcia al Gaeta. Il numero quindici, infatti, risulta pericoloso in diverse occasioni dalla media distanza. Prima sfiora prima l’incrocio dei pali, poi esalta i riflessi di Bordi. L’Unipomezia, tutto sommato, commette l’errore di abbassare troppo il baricentro e consente alla compagine del Golfo di spingersi in avanti con maggiore continuità. La formazione pometina, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi lasciati dai rivali, sfiora di rimessa il raddoppio con il neoentrato Ramceski. L’esperto centrocampista si presenta minaccioso in piena area, ma si vede ribattere la conclusione da Sacchetti, bravo a sventare la minaccia e a tenere la sua squadra ancora in partita. Lo stesso Ramceski, poco più tardi, va nuovamente vicino alla marcatura. Il suo calcio piazzato, però, si infrange sulla parte alta della traversa. L’ultima emozione si registra in pieno extra-time. Il Gaeta sfiora la rimonta con il solito Natiello, il quale prova a far valere anche in questo caso le due comprovate doti di tiratore scelto su punizione dal vertice sinistro dell’area, ma Bordi si salva con l’aiuto della traversa e consente alla sua squadra di centrare, al secondo tentativo, la prima vittoria in campionato.
Matteo Saullo
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