Un micidiale uno-due, nel corso della ripresa, di Artistico e Sammarco consente alla matricola Racing Club di centrare la prima vittoria del precampionato. Dopo aver pareggiato la sfida esterna con il Tolfa, la squadra del presidente Pezone batte a domicilio il rinnovatissimo Nettuno (0-2) e ribadisce sul campo di avere i mezzi per fare bella figura nella prima avventura della sua storia nella seconda serie calcistica regionale. Entrambi gli allenatori optano per il 4-3-3. Il trainer verdeblu, Pietro Salvini, a seguito dell’indisponibilità di Conciatori, propone in avanti il terzetto formato da Casaldi, Fiorilli e Mazzitelli, mentre il collega ardeatino impiega l’esperto Vallo come centrale di difesa accanto a Ugolini, affida le redini della squadra a Ciccolini e schiera al centro dell’attacco il bomber Artistico, supportato sulle fasce dai baby Ferrari e Recupero. La prima frazione, tutto sommato, risultata equilibrata. Le due contendenti, piuttosto appesantite per i duri carichi di lavoro sostenuti negli ultimi giorni e ancora alla ricerca della coesione del gruppo, si fanno apprezzare per una manovra corale lineare, ma non riescono a pungere in fase di finalizzazione della manovra. Le difese, infatti, vincono di gran lunga la sfida a distanza con i rispettivi reparti avanzati rivali. Il Nettuno ha due chance, nell’arco dei primi quarantacinque minuti, per sbloccare il punteggio con Fiorilli e Casaldi. Il primo non inquadra lo specchio della porta, mentre il secondo trova puntuale alla presa l’esperto Cojocaru. Il Racing Club, dal canto suo, mette i brividi agli avversari al termine di una bella azione manovrata. Il generoso Pettinari, dopo un delizioso “dai e vai” con Artistico, crossa al centro dell’area un invitante pallone per Ferrari. La punta, a dispetto delle sue doti realizzative, salta in anticipo e non riesce a piazzare la stoccata vincente. La sfera, però, arriva a D’Ambrosio, proposto nella circostanza come esterno basso, il quale calcia in porta da posizione defilata, ma si vede ribattere la conclusione da un difensore nettunese. Nella ripresa, come al solito, si registra una lunga serie di sostituzioni. I due allenatori cambiano gradualmente quasi tutti i giocatori partiti titolari per continuare a fare gli esperimenti in vista delle gare ufficiali. La gara, tutto sommato, si sblocca a metà tempo grazie a una splendida giocata sull’asse Ciccolini-Artistico. L’ex pilastro del Torvaianica vince un contrasto sulla trequarti campo e, con grande acume tattico, serve in profondità l’esperto attaccante, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge l’incolpevole portiere rivale proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete con la squadra ardeatina. Galvanizzata nel morale, la compagine gialloneroverde continua a esprimersi su buoni livelli e allunga definitivamente nel punteggio con Sammarco, bravo a finalizzare, con un comodo colpo di testa nei pressi del secondo palo, una bella giocata individuale sulla corsia destra di Torri. Nei restanti minuti di gioco, il Nettuno prova generosamente a rientrare in partita, ma il Racing Club fa buona guardia, chiude per la seconda volta consecutiva la gara con la porta inviolata e corona il sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria stagionale. “Abbiamo disputato una prova collettiva più che positiva contro una squadra di categoria superiore – spiega Angelo Rinaldi, Direttore Tecnico del Racing Club – . Siamo ancora alla ricerca della classica quadratura del cerchio, ma ritengo che abbiamo intrapreso la strada giusta. Ripongo la massima fiducia in questo gruppo, possiamo fare molto bene nel prossimo campionato di Promozione”. Malgrado la sconfitta, unica cosa che non conta in questa fase della stagione, anche il trainer verdeblu tira delle somme positive. “Siamo ancora in rodaggio, la rosa è stata rinnovata quasi in toto rispetto alla scorsa stagione – sottolinea mister Pietro Salvini – . Sono soddisfatto della prova offerta dai miei ragazzi. Soprattutto in difesa e a controcampo ci siamo comportati all’altezza della situazione. In avanti, invece, siamo stati poco brillanti, ma non è assolutamente il caso di fare drammi. Dobbiamo soltanto continuare a lavorare sodo e a credere nei nostri mezzi. I risultati sicuramente arriveranno”.
Antonio Gravante
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