
Tre indizi fanno una prova. Il Pomezia Calcio ha ingranato decisamente la marcia giusta dopo una prima fase di campionato a corrente alternata sotto il profilo dei risultati. La squadra del patron Alessio Bizzaglia si aggiudica con pieno merito la sfida di cartello con il Civitavecchia (3-0), ottiene la terza vittoria consecutiva e prosegue a gran ritmo la scalata alla vetta della classifica. Capitan Lo Pinto e compagni, in soli novanta minuti, allungano il passo nei confronti di una diretta concorrente, scavalcano il Monti Prenestini, reduce a sua volta dal pareggio esterno con la W3 Maccarese, e balzano al secondo posto con tre lunghezze di ritardo dalla capolista Aranova, unica compagine del girone ancora imbattuta dopo la disputa dell’undicesima giornata. La vittoria con i portuali, tutto sommato, ha un valore importante anche per le statistiche: l’esperto Giordani chiude per la terza volta di fila la gara con la porta inviolata. Questa è la riprova che mister Colantoni, nelle ultime settimane, ha corretto alcune sbavature in fase difensiva e ha eretto un muro davanti alla propria area di rigore. Il Pomezia Calcio si presenta in campo con un’importante novità. Nello “starting eleven” figura il talentuoso Daniele Piro, ingaggiato negli ultimi giorni dallo Sporting Nuova Florida, mentre il regolarissimo Fe parte inizialmente dalla panchina. Dopo una decina di minuti di studio, le due squadre provano, in rapida successione, a portare il primo assalto al bunker difensivo rivale. I nerazzurri vanno alla conclusione dai diciotto metri con Luciani, il quale arma il destro, ma Giordani non si lascia sorprendere, preferisce non azzardare la presa e sventa il pericolo con una sicura respinta con i pugni. I rossoblù, subito dopo, replicano con Catese, a segno nelle ultime due gare con la Viterbese e l’Aurelia Antica Aurelio, il quale riceve palla da Damiani un metro dentro l’area di rigore, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Aceto si conferma all’altezza della situazione. La sfida del Comunale si sblocca al minuto numero trentuno. Il Pomezia passa a condurre grazie a una conclusione di rara potenza e precisione da distanza siderale di Damiani. A dare il via all’azione è Teti, il quale vince un contrasto a centrocampo e serve l’ex attaccante di W3 Maccarese e Montespaccato, il quale prende la mira da circa venticinque metri e incastra la sfera a fil di palo nonostante il disperato tentativo in tuffo di Aceto. Il Civitavecchia prova a reagire e, poco più tardi, va vicinissimo al pareggio. Il solito Mocanu calcia di sinistro dal limite dell’area ed esalta i riflessi di Giordani. Sulla susseguente ribattuta dell’estremo difensore di casa, Fontana indirizza la sfera in fondo al sacco con un perentorio colpo di testa, ma si vede negare la gioia del gol da Esposito, lesto a sventare il pericolo nei pressi della linea di porta. Il punteggio cambia per la seconda volta a ridosso dell’intervallo. Il Pomezia Calcio consolida il vantaggio sugli sviluppi di una punizione dalla corsia destra. Lo specialista Piro crossa alla perfezione nei pressi del secondo palo e trova la deviazione vincente di Teti. I giocatori del Civitavecchia contestano in massa tale segnatura per un evidente tocco con la mano dell’attaccante pometino, ma il signor Balsamo della Sezione di Tivoli, non supportato al meglio nella circostanza dal proprio collaboratore, convalida la marcatura e fa riprendere il gioco dal centro del campo tra lo sconforto dei portuali, consapevoli di aver incassato una rete assolutamente da annullare. Forte del duplice vantaggio, la squadra di Colantoni continua a interpretare la gara con il giusto acume tattico nel corso della ripresa e, al giro di orologio numero undici, viene agevolata nel proprio compito anche dalla superiorità numerica scaturita per l’espulsione di Gagliardini, reo di aver commesso fallo da ultimo uomo nei confronti di Teti lanciato a rete. Il Pomezia Calcio, di conseguenza, gioca in pratica sul velluto e, a metà periodo, chiude i conti con una marcatura praticamente perfetta per impostazione e finalizzazione: Pica, dalla corsia sinistra, crossa nel cuore dell’area per Sevieri. Il centrocampista, dall’alto delle sue comprovate qualità di palleggio, crossa di prima per Damiani, il quale dà un’ulteriore dimostrazione delle proprie qualità realizzative, infila Aceto con una spettacolare rovesciata, realizza la decima marcatura personale in campionato e mette al sicuro la preziosa vittoria. L’ultimo quarto di gara, tutto sommato, non riserva particolari emozioni. Gasperini e compagni gestiscono senza soverchie difficoltà il rassicurante margine di vantaggio, collezionano il terzo successo consecutivo, conquistano la seconda casella della classifica generale e mettono nel proprio mirino la capolista Aranova.
Antonio Gravante
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