
La buona volontà non basta alla W3 Maccarese per tornare a riassaporare il dolce gusto della vittoria. La squadra allenata da mister Zappavigna non riesce a sfruttare al meglio il fattore campo in una delle sfide di cartello dell’undicesima giornata di campionato, conquista un punto in rimonta contro la vicecapolista Monti Prenestini (1-1) e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per scalare la classifica generale. I bianconeri, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, subiscono il sorpasso del Grifone Gialloverde, scivolano dal quarto al quinto posto e si allontano a sette lunghezze dalla vetta della classifica. La compagine tirrenica, nella prima mezz’ora, si fa preferire ai rivali di turno, ma non riesce a pungere in fase offensiva. Le velleitarie conclusioni dalla distanza di Citro e Colace non creano alcun problema a Marcianò. La squadra di Cangiano, in chiusura di primo tempo, fa del cinismo la sua qualità migliore e passa a condurre al termine di una lineare trama di gioco. L’azione parte dai piedi di Alfano, bravo a guadagnare il fondo, grazie a una splendida triangolazione con De Dominicis, e a crossare teso nel cuore dell’area per premiare l’inserimento di Colasanti, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, infila con un comodo tap-in Francabandiera e permette ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto e con una rete di vantaggio. La W3 Maccarese comincia la ripresa animata da una grande voglia di rivalsa e va vicinissima al pareggio con il solito De Mutiis. Il centravanti si accentra palla al piede e calcia dal limite dell’area, ma trova la traversa a negargli la gioia del gol. La formazione tirrenica continua a spingersi generosamente in avanti e costringe la seconda forza del girone a replicare quasi sempre di rimessa. Il maggior predominio territoriale dei fiumicinensi dà i frutti sperati a metà periodo. I ragazzi di Zappavigna rimettono le cose a posto con il solito De Mutiis. Il numero nove bianconero trasforma magistralmente un calcio piazzato, incastra la sfera nell’angolino alto alla destra di Marcianò con una parabola perfetta e si conferma uno dei migliori specialisti sui tiri da fermo della categoria. La W3 Maccarese, sulle ali dell’entusiasmo, prova generosamente a ribaltare del tutto la situazione a proprio favore, ma la squadra allenata dall’esperto Cangiano tiene bene il campo e permette al proprio portiere di non essere mai chiamato seriamente in causa. I bianconeri, a sette minuti dalla conclusione del match, rimangono in dieci per l’espulsione di Marinucci, il quale rimedia il doppio cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. La vicecapolista, di conseguenza, chiude la gara in avanti, ma il risultato non cambia sino al triplice fischio. W3 Maccarese e Monti Prenestini, di conseguenza, si spartiscono equamente la posta in palio e si confermano due compagini di assoluto valore, ma consentono al binomio Aranova-Pomezia di allungare leggermente il passo in classifica generale.
Antonio Gravante
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