Secondo confronto diretto a distanza di poche settimane. Ma questa volta la Pescatori Ostia non riesce a ripetere l’autentico show del turno preliminare di Coppa Italia, si fa imporre la spartizione della posta dalla Città di Cerveteri (1-1) e conquista soltanto il primo punto in campionato. La sfida del Borghetto comincia subito in salita per i lidensi. La squadra allenata da mister Gabrielli, al quinto minuto, capitalizza al massimo la prima occasione propizia e sblocca il punteggio con Calcaterra, abile ad approfittare di un perfetto velo di Falco, a seguito di un bello spunto sulla corsia destra di capitan Piano, e a infilare l’incolpevole Spezzi dall’altezza del dischetto del rigore. I padroni di casa, pungolati nell’orgoglio, cambiano subito marcia e pareggiano immediatamente i conti con Valentini, il quale si fa valere in piena area, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Marchetti, e fa centro da pochi passi. I biancoverdi, poco più tardi, reclamano un penalty per un’uscita scomposta di Alessandrini su Caruana, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. I ragazzi allenati da Albano, in chiusura di tempo, invocano un secondo rigore per un vistoso tocco con il braccio di Melone in piena area. Ma anche in questo l’arbitro fa proseguire l’azione. La Pescatori Ostia, nel corso della ripresa, prova a mettere le mani sull’intero bottino, si riversa con regolarità in avanti e costringe i rivali di turno a replicare più che altro di rimessa. I capitolini, tutto sommato, vanno due volte vicinissimi alla rete del raddoppio. Prima Caruana, messo in movimento da Valentini, fallisce il bersaglio grosso da distanza favorevole, poi Pensabene ci prova direttamente su calcio piazzato, ma la sua conclusione, deviata da un avversario posizionato in barriera, termina sul fondo. La Pescatori Ostia, nonostante gli sforzi profusi, racimola per forza di cose soltanto un punto davanti ai propri sostenitori, ma ha validi motivi per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Caruana e soci, sotto la guida esperta di mister Albano, hanno le credenziali per cambiare marcia e attestarsi in pianta stabile nelle sfere nobili della graduatoria.
Antonio Gravante
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