
Un pareggio ottenuto proprio in extremis. Ma ampiamente meritato per la mole di gioco prodotta nell’arco della gara, dei due legni colpiti e della giornata di grazia del portiere avversario, autore di un paio di interventi strappa-applausi. L’Ostiamare dimostra di avere carattere da vendere nella sfida casalinga con la vicecapolista Fulgens Foligno (2-2), conquista un prezioso punto, grazie alla rete siglata da Pontillo, nel secondo dei quattro minuti di recupero accordati dall’arbitro, e arriva alla pausa prevista dal calendario con due lunghezze di vantaggio dalla zona play-out. Dopo una prima mezz’ora senza particolari episodi di rilievo, la squadra del presidente Daniele De Rossi rompe gli indugi con Persichini, il quale riceve palla da Kouko, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, ma calcia troppo centrale e consente a Tognetti una comoda presa. La compagine umbra, poco più tardi, capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Calderini, cinico a risolvere, con un preciso colpo di testa, una mischia in piena area di rigore capitolina. L’Ostiamare riparte di slancio e sfiora il pareggio con Persichini, il quale gira di testa una punizione battuta dal solito Pinna, ma si vede negare la gioia del gol dal portiere umbro, bravissimo a rifugiarsi in corner con l’aiuto della traversa. La squadra biancoviola pareggia i conti proprio sul susseguente tiro dalla bandierina. Capitan Pinna calcia direttamente in porta, infila l’attonito Tognetti e permette alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio in perfetta parità. L’Ostiamare parte forte nella ripresa e, dopo appena due minuti, va vicinissima al raddoppio con Persichini. L’attaccante, a seguito di un cross basso di Lazzeri, calcia da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol dall’estremo difensore perugino. Nel momento migliore dei lidensi, la Fulgens Foligno mette nuovamente la testa davanti con Tomassini, cinico a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione corale. I biancoviola non ci stanno e, al quarto d’ora, sfiorano il pareggio con il solito Persichini, il quale prova a correggere in rete un cross dalla corsia sinistra con un bell’intervento in estirada, ma il pallone termina di pochissimo sul fondo. I ragazzi di Minincleri non mollano la presa e, intorno alla mezz’ora, colpiscono il secondo legno di giornata: Lazzeri si accentra dalla destra, a seguito di un perfetto passaggio filtrante di Pinna, calcia di collo pieno in porta, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera si stampa sul palo. L’Ostiamare, nelle battute finali, produce il massimo sforzo e, dopo un altro miracolo di Tognetti su Proietti e una traversa scheggiata da Rasi, raddrizza le sorti della gara al secondo minuto di recupero per merito di Pontillo, lesto a correggere in fondo al sacco un tiro di Rasi e a permettere alla sua squadra sia di rallentare la marcia della seconda forza del girone che di alimentare il proprio bottino in classifica con un punto ampiamente meritato.
Antonio Gravante
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