La capolista Campoverde prosegue a vele spiegate il proprio cammino perfetto in questo primo tratto di campionato. La formazione apriliana espugna in scioltezza il rettangolo di gioco dell’Ar.Ce.Fo (1-5), inanella la quarta vittoria consecutiva e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria con due lunghezze di vantaggio nei confronti della Fonte Meravigliosa e dell’Atletico Lariano. Mister Antonelli, anche in questa circostanza, opta per il 4-2-3-1, conferma tra i pali l’esperto Pasquino e si affida a una linea di difesa formata, da destra a sinistra, da Simone, Venturini, Ranieri e Belluzzo. Il trainer gialloverde, a sorpresa, impiega Sandi nella zona nevralgica del campo accanto a Spychalski. Tutto confermato, invece, dalla cintola in su. Il terzetto composto da Rubino, Gabriele e Razza ha il compito di supportare al meglio Bassani, proposto anche in questo caso come unico attaccante di ruolo. La capolista, come suo solito, scende in campo con il chiaro intento di non fare sconti. Venturini e soci, grazie a un gioco di squadra piuttosto lineare, prendono subito in mano le redini della gara e, al minuto numero tredici, sbloccano il punteggio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo. Lo specialista Sandi crossa alla perfezione, nei pressi del secondo palo, per la testa di Ranieri, il quale fa valere la sua prestanza fisica, trafigge l’incolpevole Alunno e indirizza il match tutto in discesa. Il Campoverde, sulle ali dell’entusiasmo, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, nella fase centrale del tempo, mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino con lo scatenato Rubino. L’esterno apriliano prima trafigge Alunno da distanza ravvicinata, poi realizza la doppietta personale al termine di una pregevole azione manovrata. Sotto di tre reti, l’Ar.Ce.Fo. ha una rabbiosa impennata d’orgoglio e, poco dopo la mezzora, accorcia le distanze con Cicchitti, il quale sfrutta al meglio un lancio dalle retrovie, salta in velocità Belluzzo e trafigge Pasquino con un preciso diagonale. Successivamente Sandi e soci ripartono di slancio, chiudono in crescendo il primo tempo, ma non riescono a incrementare il bottino di gol per qualche errore di troppo al momento dell’ultimo passaggio. Il Campoverde, a riprova di una netta differenza di caratura tecnica, cala il poker in apertura di ripresa con Spychalski, il quale si coordina alla perfezione nei pressi del limite dell’area, a seguito di una corta respinta di un difensore rivale, e trafigge Alunno con una splendida conclusione di prima intenzione. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la capolista gioca in scioltezza le restanti fasi del match e, a metà periodo, rimpingua ulteriormente il bottino di gol per merito di Roberto Cardoni, il quale sfrutta al meglio un assist dell’ottimo Rubino, salta il diretto marcatore e poi deposita la sfera in fondo al sacco con una chirurgica conclusione a incrociare. Le restanti fasi del match, tutto sommato, vengono giocate soltanto per onor di firma. La compagine gialloverde, però, trova ugualmente il modo di “macchiare” questa rotonda vittoria con un’espulsione evitabile: Spychalsky, autore di una prova individuale maiuscola, rimedia il secondo cartellino giallo a sei minuti dal termine e, per forza di cose, sarà costretto a saltare la prossima sfida interna con l’Atletico Garbatella. Il Campoverde, dunque, archivia il primo mese di gare ufficiali con un en-plein di vittorie, riceve unanimi consensi dagli addetti ai lavori per l’ottima organizzazione di gioco e, pur essendo una neopromossa, dimostra di avere le giuste attitudini tecnico-tattiche per lottare anche in questa stagione per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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