Un pareggio sostanzialmente giusto. Le lanciatissime matricole W3 Roma Team e Indomita Pomezia si spartiscono la posta in palio al Centro Sportivo Ostiense (1-1), prolungano la rispettiva striscia positiva in campionato e si confermano tra le compagini di maggiore caratura tecnica del girone. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, la squadra pometina va vicina al vantaggio in maniera piuttosto rocambolesca: Bernardi sbaglia l’impatto con il pallone, nel tentativo di respingere un cross dalla sinistra, e rischia la più classica delle autoreti. Successivamente le due contendenti si fronteggiano a lungo nella zona mediana e non chiamano mai in causa i rispettivi portieri rivali.
La gara si sblocca in chiusura di tempo. L’Indomita Pomezia passa a condurre grazie al solito Cristofari, il quale gira di testa alle spalle di Hoffmann un corner calciato dalla destra da Bacchiocchi e realizza la rete personale numero cinque in campionato. La formazione allenata da Manelli, subito dopo, va vicinissima al pareggio con Barani, il quale sfugge alle grinfie del diretto marcatore, calcia al volo dall’interno dell’area, ma esalta i riflessi di Spina. Il portiere pometino si esibisce in uno spettacolare intervento plastico, alza la sfera sopra la traversa e consente ai suoi compagni di archiviare la frazione d’apertura con una rete di vantaggio.
L’Indomita Pomezia inizia la ripresa con la giusta determinazione e va vicinissima al raddoppio con Cariello, il quale prova a capitalizzare al meglio un lungo cross dalla destra di Frezza, ma il suo colpo di testa termina di poco sul fondo sotto lo sguardo attento di Hoffmann. Il punteggio torna in perfetta parità al minuto settantuno. La W3 Roma Team rimette le cose a posto su calcio di rigore, decretato dal fischietto di Tivoli per un fallo commesso da Laoretti ai danni di Matteo Troccoli. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è lo specialista Mazzesi, il quale deposita il pallone alle spalle di Spina e pareggia i conti.
Nelle battute finali del match, capitolini e pometini provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, ma non riescono a trovare la via del gol e, al triplice fischio dell’arbitro, si devono accontentare della salomonica spartizione della posta in palio. La W3 Roma Team, in virtù di tale risultato, balza in quinta posizione in classifica, mentre l’Indomita Pomezia cede lo scettro di leader alla corazzata Terracina, unica compagine del girone ancora a punteggio pieno, e scivola al secondo posto a pari merito con l’Atletico Bainsizza, vittorioso a sua volta di misura nella tana del Sabaudia.
Antonio Gravante
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