
Un’altra roboante sconfitta. La trentunesima di una stagione assolutamente da dimenticare. Il fanalino di coda C.S. Primavera, come nel confronto diretto del girone di andata, incassa un pesante ko per mano della vicecapolista Montespaccato (11-0) e saluta il campionato di Eccellenza con soltanto cinque punti all’attivo, conseguiti a cavallo dalla quinta alla settima giornata del girone di andata grazie alla vittoria di misura sul Real Cassino e ai pareggi consecutivi con Nuova Florida e Monte San Biagio. I ragazzi allenati da mister Bussone cominciano la gara a spron battuto e, al quinto minuto, aprono le danze con Di Bari. I capitolini non mollano la presa e, nella fase centrale del tempo, consolidano il vantaggio grazie a un micidiale uno-due siglato da Pallocca e Damiani. Il Montespaccato, poco prima dell’intervallo, cala il poker con Fofi, il quale ha il merito di chiudere anticipatamente a doppia mandata in cassaforte l’intera posta in palio. La ripresa non ha praticamente storia. La compagine capitolina prosegue nel proprio monologo e realizza altre tre reti in ventiquattro giri di orologio. La quinta marcatura porta la firma di Cantoni, poi Fofi timbra altre due volte il cartellino e si toglie la soddisfazione personale di siglare il classico hat-trick. Successivamente sale in cattedra il bomber Damiani, il quale iscrive altre due volte il proprio nome nel registro dei marcatori, tocca quota trenta, vince il duello a distanza con il bomber Rossi (Valmontone) e per la seconda stagione consecutiva conquista il titolo di capocannoniere del Campionato di Eccellenza. Nell’ultimo quarto d’ora, taccuino alla mano, si registrano altre due reti. Il Montespaccato raggiunge la doppia cifra per merito di Di Bari, poi chiude definitivamente i conti con Anello. Il C.S. Primavera, di conseguenza, conclude in malo modo le fatiche di campionato, ma merita un plauso per aver portato a termine, nonostante tante difficoltà, la stagione sportiva. Adesso è arrivato il momento di riflettere per i vertici societari apriliani. L’imperativo è di voltare assolutamente pagina e pianificare al meglio il prossimo campionato di Promozione.
Antonio Gravante
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