
Una preziosa vittoria in rimonta. La seconda gara della giornata d’apertura del Ri-Torneo Matusa va in archivio sotto il segno della Spagna, brava a uscire fuori alla distanza e a piegare, dopo cinquanta minuti piuttosto tirati, la resistenza di una coriacea Olanda (2-1). Gli orange di mister Franco Mancini trovano immediatamente il giusto equilibrio tra i reparti e, al settimo minuto, sbloccano il punteggio grazie a Marcotulli, lesto a girare in fondo al sacco, con una stoccata da autentico bomber di razza, un preciso cross dalla corsia destra di Tarantino. Le “Furie Rosse”, pungolate nell’orgoglio, riordinano subito le idee e, al quarto d’ora, pareggiano i conti per merito di Cristiano, il quale intercetta una corta respinta di un avversario e iscrive il proprio nome a referto con una precisa conclusione dal limite dell’area. La Spagna, galvanizzata nel morale, continua a intrepretare la sfida con la giusta sagacia tattica e ribalta la situazione a proprio favore sugli sviluppi di una rimessa laterale. L’esperto Schiano serve alla perfezione in piena area Giacinto, il quale gentilmente ringrazia, infila da pochi passi l’incolpevole Caianiello e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. L’Olanda chiude generosamente il primo tempo in avanti e, poco prima dell’intervallo, va vicinissima al pareggio con Marcotulli, il quale pecca di cinismo nei pressi del secondo palo, spedisce la sfera sul fondo e permette agli iberici di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo e di archiviare la prima frazione con una rete di vantaggio. Il settebello di mister Mancini, nella ripresa, si fa apprezzare per alcuni fraseggi lineari, ma lascia a desiderare in fase di ultimo passaggio e, per troppa superficialità, fallisce delle ghiotte opportunità per raddrizzare le sorti della gara. L’occasione più ghiotta per la compagine dei Paesi Bassi capita sui piedi di Gambini, il quale colpisce il palo dall’interno dell’area. La Spagna, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e sfiora il raddoppio con Schiano, il quale prova a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’attento Caianiello. La formazione allenata da binomio Leone-De Paolis, nelle battute finali della gara, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva, vanifica il generoso forcing di Tarantino e compagni, conduce in porto la preziosa vittoria e comincia nel migliore dei modi il cammino nella decima edizione della rinomata kermesse sportiva pometina.
Antonio Gravante
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