Due vittorie su altrettante gare di campionato disputate. L’ambiziosa Unipomezia sbanca l’ostico rettangolo di gioco dell’Atletico Pontinia (0-1), compagine che nel corso dell’estate ha allestito un roster in grado di ricoprire un ruolo di primo piano in questa stagione, bissa il successo conseguito domenica scorsa al Comunale di via Varrone contro la Città di Anagni e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con il Ferentino, la Lodigiani e il Montespaccato. Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Andrea Casciotti avanza il baricentro, grazie all’ottimo lavoro svolto dal pacchetto mediano, e passa a condurre, a metà periodo, per merito di Dos Santos. Il bomber controlla ottimamente la sfera nei pressi del limite dell’area, prende la mira e, con un gran sinistro, indovina l’incrocio dei pali. L’Atletico Pontinia, pur animato di tanta buona volontà, prova a reagire nella seconda parte del tempo, ma non riesce a portare seri pericoli alla porta difesa da Marcianò. La compagine pometina gestisce al meglio la situazione favorevole. I rossoblù, in apertura di ripresa, collezionano le occasioni migliori su calcio piazzato. Prima Bagaglini fallisce di poco lo spazio delimitato dai tre legni, poi Binaco calcia troppo centralmente e consente una comoda parata a Stefanini. I padroni di casa aumentano gradualmente i giri del proprio motore e, in un paio di circostanze, mettono in apprensione il pacchetto arretrato rossoblù con Aquiliani e Pagliaroli. Suffer e soci, però, fanno buona guardia. L’Atletico Pomtinia, tutto sommato, ha una buona chance per raddrizzare le sorti della gara con Proietti, il quale costringe Marcianò a una difficile presa bassa. I ragazzi allenati da mister Palmieri, tre minuti dopo la mezzora, rimangono in dieci per l’espulsione di Gesmundo, il quale rimedia il secondo cartellino giallo per simulazione e costringe i propri compagni a giocare con un uomo in meno le ultime fasi del match. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, l’Unipomezia gestisce senza particolari problemi la rete di vantaggio sino al triplice fischio, passa per la seconda volta di fila alla cassa a riscuotere l’intero bottino e prosegue a vele spiegate il cammino in campionato.
Antonio Gravante
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