Il Dilettanti Falasche resta fermo al palo. La formazione portodanzese si arrende di stretta misura a una quadrata Accademia Sport (3-2) e comincia in salita l’ennesima avventura consecutiva della sua storia nel Campionato di Serie C2. Il quintetto allenato da Paolo De Simoni, tutto sommato, ha pagato a caro prezzo un inatteso black-out nelle battute iniziali della ripresa. Del Principe e compagni, nell’ultimo quarto di gara, hanno provato generosamente a rientrare in partita, ma non sono riusciti a ricucire lo strappo e, per forza di cose, sono stati costretti a tornare a casa a mani vuote. Le due contendenti, sin dal fischio d’inizio, provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche, ma non riescono a pungere al momento della conclusione in porta. Dopo una prima fase piuttosto equilibrata, la compagine tirrenica sfiora la marcatura con Tell, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo della porta custodita da Saccucci. La formazione allenata da Antici, al quarto d’ora, pareggia il computo dei legni colpiti: Marconi colpisce in pieno il montante della porta neroniana. Il Dilettanti Falasche, al minuto numero venti, va di nuovo vicino al vantaggio con l’ottimo Tell, il quale sradica la sfera dai piedi di Del Ferraro, salta il numero castellano proteso in uscita, ma da posizione defilata non riesce a centrare lo specchio della porta. La ripresa comincia su ritmi più elevati. L’Accademia Sport spezza l’equilibrio, al decimo giro di orologio, per merito di Venturiero, il quale finalizza nel migliore dei modi un rapido capovolgimento di fronte. Il quintetto di Antici, sulle ali dell’entusiasmo, continua a spingersi in avanti e, intorno al quarto d’ora, piazza un micidiale uno-due con Mosca e Marconi. Sotto di tre reti, mister De Simoni chiama un time-out per dare i giusti accorgimenti tattici ai suoi ragazzi. Il Dilettanti Falasche, al rientro in campo, cambia prepotentemente marcia e trova la via del gol grazie a Tell, bravo a correggere in fondo al sacco una conclusione da fuori area di Mirko Petrianni. La squadra tirrenica non molla la presa e, poco più tardi, raddoppia con lo stesso Mirko Petrianni, bravo a trafiggere dalla media distanza l’incolpevole Saccucci. I biancoverdi, galvanizzati nel morale, producono il massimo sforzo nella speranza di rientrare in partita e, negli ultimi giri di lancette, beneficiano di due tiri liberi, ma Mirko Petrianni e Tell si vedono ribattere la conclusione dal numero rivale. La formazione portodanzese non si dà per vinta e si spinge a testa bassa in avanti, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata nell’ultima azione utile della gara. Il generoso Mirko Petrianni, sugli sviluppi di una rimessa laterale, prova a correggere di testa in rete un tiro di Meschini. La sua conclusione di stampa sul palo a Saccucci fuori causa. L’Accademia Sport, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo e passa alla cassa a riscuotere l’intero bottino, mentre il Dilettanti Falasche si morde le mani per non aver completato la rimonta.
Antonio Gravante
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