Una vittoria più che convincente. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, l’ex campione dell’Unione Europea della categoria superleggeri, Vittorio Oi, sconfigge nettamente ai punti l’ostico ungherese Horvath Zoltan, che ha sostituito in extremis il franco-marocchino Sahibeddine, ottiene la vittoria numero diciotto tra i professionisti e, di conseguenza, comincia sotto i migliori auspici la scalata verso una chance Mondiale. Il popolare “The Time Machine”, sotto la guida esperta del Maestro Condello, anche in questo caso, ha vinto e convinto, dominando tutte e sei le riprese grazie a continui cambi di guardia ed efficaci combinazioni di colpi alla figura. Negli ultimi due round, Vittorio Oi ha provato a vincere il quarto incontro per ko della sua carriera, ha affondato con maggiore regolarità i propri colpi, ma il pugile magiaro ha ribadito anche in questo caso tutte le sue doti di incassatore, rimanendo in piedi fino all’ultimo secondo dei diciotto minuti di combattimento. “Sono molto soddisfatto del mio rientro, ho disputato un match più che positivo sotto ogni punto di vista. L’ampio verdetto dei giudici è la riprova che ho cominciato sotto i migliori auspici l’escalation al titolo intercontinentale – precisa Vittorio Oi – . A metà luglio salirò ancora una volta sul ring a Guidonia per testare ulteriormente la mia condizione fisica. Desidero fermamente avere una chance Mondiale. Nella mia prestigiosa bacheca dei successi posso contare la Coppa Italia, il titolo italiano, il Mediterraneo IBF e la corona dell’Unione Europea, conquistata proprio a Pomezia nel 2011. Mi piacerebbe, di conseguenza, avere la possibilità di combattere per il titolo Mondiale. Del resto è l’unico trofeo che mi manca. Nei prossimi mesi lavorerò proprio per centrare questo obiettivo, spero vivamente che il mio sogno diventi realtà”. Nella riunione del palasport di via Varrone sono saliti sul ring altri tre pugili di Pomezia, due della Oi Boxe Team e uno della Phoenix Gym. Il bilancio è di due vittorie e un pareggio. Il promettente Arca (categoria 69 kg), allievo di Vittorio Oi, pur destando una buona impressione, ha pareggiato contro Cascone (Dubla Boxe), al termine di un match molto tirato dall’inizio alla fine. Successivamente Castellucci, altro pupillo del popolare “The Time Machine” ha avuto ragione ai punti di Todini (Boxe Gym Laurentino) grazie a un maggior numero di colpi vincenti sferrati nei confronti dell’avversario nell’arco delle tre riprese. Galvanizzato nel morale per gli unanimi consensi ottenuti negli ultimi mesi, invece, Danilo Pucciarelli, portacolori della Phoenix Gym, ha avuto ragione ai punti di Granaldi (Danilo Boxe). L’allievo di D’Alessandri, anche in questa circostanza, ha disputato un incontro senza esasperati tatticismi, ha colpito più volte il rivale con una lunga serie di combinazioni efficaci e, alla fine, è stato premiato con un netto verdetto da parte dei giudici. Da segnalare, per dovere di cronaca, che la riunione pugilistica pometina è cominciata con la consegna a Vittorio Oi di una medaglia di bronzo al valore atletico elargita dal CONI.
Antonio Gravante
