Un micidiale uno-due griffato dal binomio Silvetti-De Angelis, nelle battute conclusive dell’incontro, consente al Penta Pomezia di superare in rimonta un coriaceo Vallerano (5-4), proseguire la striscia vincente e di rimanere a punteggio pieno in vetta alla classifica insieme a Florida Sporting Club, Sporting Helios e Città di Ariccia. La formazione del presidente Frezza, statistiche alla mano, è stata protagonista della classica prova double-face. Dopo aver disputato un primo tempo più che positivo sotto il profilo del gioco, i rossoblu hanno accusato un vistoso calo di rendimento nella fase centrale della ripresa, consentendo ai generosi capitolini di ribaltare la situazione a proprio favore. Pungolati nell’orgoglio, D’Antimi e soci, nel momento topico del match, hanno tirato fuori il carattere, hanno piazzato l’allungo definitivo e hanno coronato il sogno nel cassetto di bissare la vittoria conseguita nella prima giornata sul campo della Città di Anzio. Il Penta Pomezia comincia la gara a spron battuto e, dopo soltanto cento secondi, sblocca il risultato sugli sviluppi di una rimessa laterale: Babusci, con grande acume tattico, serve un assist al bacio per D’Antimi, il quale trafigge da pochi passi l’incolpevole numero uno rivale. La squadra pometina, galvanizzata nel morale, continua a fare la partita e, al quarto d’ora, raddoppia con Carioti, il quale trafigge il portiere avversario con una staffilata dai dodici metri. La sfera sbatte sul palo interno e si infila in fondo al sacco. Sotto di due reti, il Vallerano avanza sensibilmente il baricentro e, in chiusura di primo tempo, dimezza lo svantaggio con Pullo, il quale finalizza, con un’efficace puntata, una pregevole azione corale. Ad inizio ripresa, invece, il punteggio ritorna in perfetto equilibrio. La squadra di Masci subisce la rimonta dei capitolini: Coppola trafigge dal limite dell’area l’incolpevole Pacioni. Malgrado il morale sotto i tacchi, il Penta Pomezia non demorde, crede nei propri mezzi e trova la forza per passare nuovamente a condurre con l’ottimo D’Antimi. L’ex goleador della Number Nine sfrutta al meglio una millimetrica verticalizzazione di De Angelis e infila l’estremo difensore rivale in uscita. Il Vallerano non ci sta, si rimbocca con la massima umiltà le maniche e capovolge la situazione a proprio favore grazie alle stoccate vincenti di Sevri e Marchetti. Il primo firma la rete del momentaneo pareggio con una violenta conclusione da posizione defilata, mentre il secondo, lasciato colpevolmente solo in piena area, infila da distanza ravvicinata Pacioni. Mister Masci, a quel punto, chiede un time-out, richiama a una maggiore attenzione i suoi ragazzi e detta gli schemi da applicare per ritrovare il classico bandolo della matassa. La formazione del presidente Frezza, non avendo in pratica alternative, si spinge in avanti a testa bassa e, a otto minuti dalla fine, pareggia i conti con l’esperto Silvetti, bravo a sfruttare un sontuoso assist di tacco di D’Antimi e a depositare la sfera sotto l’incrocio dei pali. Ritrovata la giusta carica emotiva, i pometini continuano a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e, a centoventi secondi dal triplice fischio, realizzano la rete della vittoria con De Angelis, il quale indovina l’angolo alto della porta capitolina e fa esplodere di gioia i tifosi rossoblu presenti in tribuna. Nei restanti minuti di gioco, il Vallerano rischia il tutto per tutto e si crea anche i presupposti per pareggiare con Proietti, il quale aggredisce lo spazio vuoto e si presenta a tu per tu con Pacioni. L’estremo difensore pometino, con un’ottima scelta di tempo, chiude abilmente lo specchio della porta all’avversario, compie un intervento dalla stessa valenza di un gol e si toglie la soddisfazione di regalare alla sua squadra una vittoria dal peso specifico rilevante sia per la classifica che per il morale.
Antonio Gravante
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