Uno splendido guizzo vincente di Richard Rozzi, nella fase centrale della ripresa, consente al Kids Pomezia di espugnare, con l’inconsueto punteggio di 1-0, l’ostico rettangolo di gioco del Terracina, inanellare la terza vittoria consecutiva in campionato e di confermarsi al quarto posto in classifica a nove lunghezze dal vertice. Serru e soci, però, devono ancora recuperare due gare e, di conseguenza, hanno le giuste credenziali per rientrare nel giro che conta. Il verdetto del campo, in ogni modo, non deve trarre in inganno. Tigrotti e pometini hanno disputato una gara molto valida sotto il profilo tecnico-tattico, hanno costruito entrambe delle azioni nitide da gol, ma hanno avuto il demerito di peccare entrambe di cinismo in fase di finalizzazione della manovra. La prima parte dell’incontro è favorevole ai ragazzi di Cardillo, i quali sfiorano due volte la marcatura nella stessa azione offensiva. Prima Campolo colpisce in pieno il palo, poi sulla susseguente ribattuta Del Bono calcia in pratica a botta sicura, ma Casagrande si supera e conserva inviolata la sua porta. Successivamente il Kids Pomezia replica con Silvetti, il quale va due volte pericolosamente alla conclusione. Il giocatore rossonero nel primo caso non centra di poco lo spazio delimitato dai tre legni, mentre nel secondo costringe il portiere avversario a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Dopo una fase sostanzialmente equilibrata, il Terracina usufruisce di un tiro libero. Ad incaricarsi della trasformazione è Lauretti, il quale calcia violentemente in porta, ma anche in questo caso Casagrande non si lascia sorprendere. L’ultima azione di rilievo del primo tempo, invece, è della squadra guidata da Emiliano Campioni. Il sempre positivo Rozzi si incunea abilmente tra i difensori avversari e va al tiro dal limite dell’area, ma l’attento Iacovacci si distende in tuffo e si guadagna gli applausi dei propri sostenitori per la prodigiosa parata. La ripresa, tutto sommato, comincia sulla falsariga della prima frazione: le due contendenti si affrontano senza esasperati tatticismi, si spingono generosamente in avanti, ma non riescono a trovare il pertugio giusto per sbloccare il risultato. La gara, tutto sommato, si decide al dodicesimo giro di lancette. Il Kids Pomezia sfrutta con grande cinismo la superiorità numerica scaturita dall’espulsione di Petrin, il quale rimedia il secondo cartellino giallo ed esce anzitempo dal campo. La formazione rossonera, di conseguenza, fa girare ottimamente la sfera e passa a condurre con un gran giocata di Richard Rozzi, il quale lascia sul posto il diretto marcatore e, con splendido destro del limite dell’area, non lascia via di scampo al numero uno rivale. Il quintetto del presidente Pucino, a quel punto, dà una grande riprova di maturità, controlla la rabbiosa reazione degli avversari e, di rimessa, va più volte vicino alla seconda segnatura. Le occasioni più nitide capitano a Serru, il quale si presenta minaccioso in area, ma si fa chiudere lo specchio della porta dal numero uno tirrenico, e al giovane Caforio, il quale colpisce in pieno il palo a seguito di un rapido ribaltamento di fronte. Il Terracina, in ogni modo, non sta soltanto a guardare. La compagine pontina ha una grande chance per raddrizzare le sorti della gara su tiro libero, ma il “cecchino” Lauretti si fa ipnotizzare da Casagrande e getta alle ortiche la nitida occasione propizia. Il Kids Pomezia, dunque, centra la terza vittoria consecutiva e si conferma con pieno merito l’immediata inseguitrice delle tre battistrada.
