La neonata Buenaonda debutta con una sconfitta di misura nel contesto calcistico regionale. La formazione allenata dall’esperto Dante Marcelletti sfodera una prova collettiva generosa, ma nonostante gli sforzi profusi, durante l’arco dei sessanta minuti, paga dazio sul rettangolo di gioco del blasonato CCCP 1987 (2-1) e, tra mille rammarichi, rimane ferma ai blocchi di partenza. Il quintetto apriliano, a riprova della validità dei propri schemi, sfiora nel corso del primo tempo più volte la marcatura soprattutto con Eusebio e Longo, i quali non riescono a piazzare la stoccata vincente per la bravura dell’estremo difensore capitolino, puntuale ad abbassare sistematicamente la saracinesca della propria porta ai giocatori pontini. La compagine capitolina, dal canto suo, ben messa in campo dal proprio allenatore replica colpo su colpo alle iniziative di Dei Giudici e soci, crea qualche grattacapo alla retroguardia apriliana e, tre minuti prima dell’intervallo, spezza l’equilibrio con Mariani, il quale sfrutta al meglio l’arma del contropiede e trafigge l’incolpevole De Santis proteso in uscita. La Buenaonda, dopo l’intervallo, si spinge generosamente in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, si fa apprezzare per un’ottima circolazione della sfera e mette i brividi agli avversari con Dei Giudici e Iacobacci, i quali esaltano i riflessi del numero uno rivale. Nel momento di maggior pressione degli apriliani, la CCCP 1987 fa del cinismo la sua dote principale e consolida il vantaggio con l’ottimo Mariani, il quale firma la doppietta personale con un sontuoso colpo di tacco dall’interno dell’area sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. Il quintetto di Marcelletti, a quel punto, si rimbocca le maniche, si catapulta a testa bassa in avanti e, a tre minuti dalla conclusione del match, accorcia le distanze con Dei Giudici, il quale vince un contrasto con un avversario e poi incastra il pallone nell’angolino basso. La Buenaonda, rinfrancata nel morale, si riversa nella metà campo avversaria nella speranza di salvare il salvabile, ma non riesce a trovare la via del gol nei restanti minuti di gioco e, per forza di cose, si trova costretta a iniziare con una sconfitta le fatiche di campionato.
Antonio Gravante
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