La capolista Lazio Calcetto chiama, la matricola Mirafin risponde. La formazione allenata dal binomio Gobbi-Mantegazza fa bottino pieno nel big-match con il Futsal Palestrina (5-1), inanella la terza vittoria consecutiva in campionato e rimane nella scia dei biancazzurri, corsari di misura, a loro volta, nella tana dell’Atletico Civitavecchia. La prima occasione degna di nota della gara è di marca prenestina: Giovannetti colpisce in pieno la traversa e fa scorrere un brivido lungo la schiena dei supporters ardeatini. La Mirafin, nei minuti seguenti, replica ai rivali di turno soprattutto con Lorenzoni, il quale va un paio di volte alla conclusione, ma non riesce mai a centrare il bersaglio grosso. Dopo una fase equilibrata, caratterizzata da una lunga serie di falli tattici commessi da entrambe le contendenti, la formazione rutula spezza l’equilibrio per merito di Lorenzoni, il quale capitalizza al meglio una rimessa laterale e trafigge, con un guizzo da autentico rapinatore d’area, l’incolpevole Celletti. Il Futsal Palestrina, facendo leva su un’ottima organizzazione di gioco, mette nuovamente i brividi a Lo Grasso, preferito anche in questa circostanza a Filippini, ma è ancora la traversa a negare la gioia del gol a Giovannetti. La squadra del presidente Mirra, in chiusura di primo tempo, prova a pigiare più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e sfiora il raddoppio con Lorenzoni e Armenia. Ad inizio ripresa, invece, il risultato torna in perfetto equilibrio. Agevolato nel proprio compito da un madornale errore nella marcatura dei difensori ardeatini, il Futsal Palestrina perviene al pareggio al pareggio con Scaramella, il quale infila da distanza ravvicinata l’incolpevole Lo Grasso. Pungolata nell’orgoglio, la Mirafin prende saldamente in mano le redini della gara, ma fatica a pungere in avanti per la solidità del pacchetto arretrato prenestino. Non trovando particolari sbocchi in fase di finalizzazione della manovra, la squadra rossoblu passa per la seconda volta in vantaggio grazie alla giocata di un singolo. Ad allungare nel punteggio ci pensa Armenia, il quale calcia di prima intenzione in porta dal limite dall’area e va a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali. Una rete degna decisamente delle migliori categorie nazionali per esecuzione e precisione. Sulle ali dell’entusiasmo, la compagine rossoblu non molla la presa, esercita un marcato possesso palla e mette in cassaforte, con qualche minuto d’anticipo, la terza vittoria consecutiva in campionato grazie a un micidiale uno-due di Batella. La punta rutula prima finalizza con un comodo tap-in una rapida ripartenza, poi concede il bis con un chirurgico diagonale. Poco prima del triplice fischio, la squadra ardeatina cala il pokerissimo con Cacciatore, il quale partecipa al festival del gol con una rete da cineteca. La Mirafin, dunque, prosegue con piglio autoritario la striscia vincente, conquista tre punti di platino e ci conferma, con pieno merito, la principale antagonista della lanciatissima Lazio Calcetto.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA