Una vittoria in rimonta tutto cuore e grinta. Sfoderando una ripresa ai limiti della perfezione dal punto di vista tecnico-tattico, la capolista Mirafin batte a domicilio il fanalino di coda Venafro (2-4), ottiene la quarta vittoria in altrettante gare disputate e si conferma in perfetta solitudine a punteggio pieno in vetta alla classifica. La gara comincia in salita per i ragazzi del presidente Mirra, i quali subiscono, nei primi sei minuti di gioco, un micidiale uno-due dai coriacei molisani. Il quintetto guidato da Stefano Nini, non avendo in pratica nulla da perdere, scende in campo senza alcun timore reverenziale e, alla prima occasione propizia, spezza l’equilibrio con Nardolillo, il quale trasforma, con la complicità di una fortuita deviazione di Ferreira, una punizione dal limite dell’area. Galvanizzato nel morale, il Venafro continua a esprimersi su ottimi livelli e, poco più tardi, realizza la rete del raddoppio con La Bella, il quale elude la marcatura dei difensori rossoblu grazie a uno splendido “dai e vai” con Del Prete e non lascia alcuna via di scampo a Moranti proteso in uscita. Sotto di due reti, la Mirafin avanza il baricentro e comincia l’assedio alla porta avversaria con i vari Ferreira, Alonso e Fratini, ma l’ottimo Riccitiello compie numerosi interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà, si guadagna con pieno merito il proprio gettone di presenza e consente alla sua squadra di archiviare la frazione d’apertura con il punteggio all’inglese. Il Venafro, nelle battute iniziali della ripresa, ha la possibilità di consolidare il vantaggio su calcio di rigore. Lo specialista La Bella, però, si fa ipnotizzare da Moranti, il quale evita il peggio e tiene la sua squadra ancora in partita. Scampato il pericolo, il quintetto allenato da Salustri alza il ritmo e, dopo pochi minuti, dimezza le distanze con Ferreira, il quale sfrutta al meglio un assist di Fratini, trafigge da pochi passi l’incolpevole Riccitiello e infonde la giusta carica emotiva ai suoi compagni. Successivamente la Mirafin continua a imporre il proprio ritmo di gioco ai molisani e rimette le cose a posto con Alonso, il quale finalizza una bella triangolazione con Arco e ristabilisce il perfetto equilibrio. Il Venafro, a quel punto, ha una generosa reazione e va vicinissima alla terza rete con Prete, il quale esalta nella circostanza le doti di Moranti. Il quintetto rossoblu, ben messo in campo da mister Salustri, prende in mano il pallino del gioco e, al quattordicesimo minuto, ribalta del tutto la situazione a suo favore con Cece, abile a indovinare l’angolino basso alla sinistra di Riccitiello con una splendida conclusione da fuori area. La Mirafin, a quel punto, fa valere la maggiore caratura tecnica e, dopo alcune azioni lineari non andate a buon fine per un nonnulla, chiude definitivamente i conti, quasi allo scadere, con Ferreira, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore e fa calare in leggero anticipo rispetto al triplice fischio i titoli di coda sulla gara. La Mirafin, malgrado la falsa partenza, conduce in porto la quarta vittoria di fila, da un’ulteriore dimostrazione della propria forza e prosegue il cammino perfetto nella sua prima avventura della sua storia nel campionato cadetto.
Antonio Gravante
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