La Mirafin non conosce ostacoli in questo primo tratto di stagione. Il quintetto allenato da Salustri sfrutta al meglio il fattore campo con l’Ortona (4-0), centra la terza vittoria in altrettante gare disputate e, a seguito della concomitante sconfitta del Fondi contro il Todis Lido di Ostia, resta da sola a punteggio pieno in vetta alla classifica. Il quintetto ardeatino, sin dai primi minuti, esercita un maggior predominio territoriale e sfiora la marcatura con Santaliestra e Fratini, i quali costringono Pieragostino a due parate dall’elevato coefficiente di difficoltà. La compagine abruzzese, dal canto suo, gioca piuttosto corta e si fa apprezzare per qualche rapida ripartenza, ma la retroguardia rutula riesce sempre a sbrogliare sul nascere ogni situazione delicata. La compagine del presidente Mirra alza gradualmente il ritmo e, dopo aver colpito un palo, sblocca il punteggio Alonso, il quale salta con un tunnel il diretto marcatore e poi trafigge con una conclusione di punta l’incolpevole Pieragostino. Il quintetto rossoblu, poco prima dell’intervallo, ha una ghiotta opportunità per consolidare il vantaggio con Fratini, il quale si presenta a tu per tu con il portiere abruzzese, ma pecca di cinismo e spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. La Mirafin continua a esercitare un maggior possesso palla e, dopo alcuni tentativi non andati a buon fine per degli evitabili errori in fase di ultimo passaggio, realizza la rete del raddoppio con Arco, il quale sfrutta al meglio un assist di Alonso, fa centro con un comodo tap-in da distanza ravvicinata e indirizza la contesa nei binari più congeniali. Successivamente le due contendenti si affrontano a viso aperto, ma il risultato rimane a lungo immutato per la bravura di Moranti e Pieragostino, bravi ad abbassare sistematicamente la saracinesca delle rispettive porte ai giocatori avversari. Costretto a inseguire il risultato, l’Ortona rischia il tutto per tutto nelle battute conclusive del match e adotta la tattica del portiere di movimento. Tale scelta, però, non sortisce gli effetti sperati. Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai rivali, la Mirafin nell’ultimo giro di lancette realizza a porta sguarnita altre due reti con Alonso e Fratini, fa assumere alla gara i toni della goleada e, al triplice fischio dell’arbitro, fa festa con i propri affezionatissimi sostenitori per aver proseguito il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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