Missione compiuta. Il Lele Nettuno comincia con una preziosa vittoria esterna la nuova stagione sportiva. La formazione del binomio Proietti-Gentile batte di misura a domicilio il temuto Real Fiumicino (3-4) in gara-1 del primo turno della Coppa Lazio, dà un’ampia riprova delle sue potenzialità tecnico-tattiche e, in virtù di tale exploit, ha validi motivi per guardare con maggiore ottimismo alla sfida di ritorno. Il quintetto verdeblu scende in campo con la massima concentrazione e, dopo aver preso le adeguate contromisure ai rivali di turno, sblocca il punteggio, al quinto giro di lancette, per merito di De Petris, il quale elude la marcatura dei difensori rivali, grazie a una lineare triangolazione con Novara, e fa centro con una conclusione di giustezza. Il Lele Nettuno, sei minuti più tardi, indirizza ulteriormente la gara nei binari giusti con Gomiero, abile a correggere in fondo al sacco, nei pressi del secondo palo, un preciso passaggio di Novara, impeccabile a sua volta anche in questo caso a ricoprire al meglio il ruolo di assist-man. Costretto a inseguire il risultato, il Real Fiumicino cambia marcia, si spinge con maggiore continuità in avanti e, dopo aver esaltato in un paio di circostanze le comprovate qualità di Lo Pinto, accorcia le distanze con l’esperto Imperato. La squadra guidata da Gentile riparte di slancio, forza il ritmo nelle battute conclusive del primo tempo e, a ridosso dell’intervallo, allunga nuovamente nel punteggio con Monteforte, abile a trasformare con freddezza un tiro libero e a consentire ai suoi compagni di andare negli spogliatoi in una situazione di duplice vantaggio. Il Lele Nettuno, galvanizzato nel morale, interpreta anche la ripresa con la giusta sagacia tattica e, al minuto numero otto, cala il poker con Novara, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione dalla sinistra di De Petris carambolata sul palo. Il Real Fiumicino, animato da una grande voglia di riscatto, si spinge a testa bassa in avanti nell’ultimo quarto di gara, approfitta di un vistoso calo fisico dei ragazzi del presidente Proietti, piazza un micidiale uno-due con Imperato e Pascariello e si toglie la soddisfazione di limitare quantomeno il passivo. Il Lele Nettuno, dunque, considerato la notevole caratura tecnica degli aeroportuali, centra un successo di assoluto prestigio e dal peso specifico rilevante in ottica qualificazione. Monteforte e compagni, nel return-match, possono contare su due risultati su tre a proprio favore.
Antonio Gravante
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