Tutto come da pronostico. L’Old School fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del modesto Real Mattei (7-3), prolunga la striscia positiva e, in attesa degli scontri diretti con le altre pretendenti al salto di categoria, si conferma al quarto posto in classifica generale. Nonostante la pesante defezione di De Rossi, la squadra allenata da Tarantino prende subito in mano le redini della gara e colleziona due nitide occasioni da gol, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. L’Old School, comunque, legittima un maggior possesso palla al quinto minuto di gioco per merito di Alami, il quale trasforma di potenza una punizione dalla lunga distanza. Mister Tarantino, a quel punto, inserisce Cambiotti. La sua mossa, come al solito, si rivela azzeccata. Proprio il neoentrato, dopo una bella combinazione con Alami, si fa valere sulla corsia di destra e, appena arrivato in zona di tiro, trafigge il portiere capitolino con una staffilata di prima intenzione che si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Successivamente la squadra tirrenica cala il tris con Cefaro, il quale finalizza nel migliore dei modi una splendida triangolazione con Bardi. A quel punto, il Real Mattei ha un’impennata d’orgoglio e accorcia le distanze con D’Angelo. Ma si tratta del classico episodio. L’Old School, poco più tardi, va in rete per la quarta volta con Campanile, bravo a finalizzare una bella azione impostata sull’asse Alami-De Angelis. La squadra tirrenica, nei minuti seguenti, continua a spingersi a pieno organico in avanti e va a segno per la quinta volta: Alami mette in movimento Cambiotti, il quale serve un assist al bacio per Di Giorgio, che da pochi passi non ha alcuna difficoltà a trafiggere il numero uno capitolino. In chiusura di primo, tutto sommato, si registra un botta e risposta tra le due contendenti. Il Real Mattei realizza la seconda rete con Ranovi, mentre l’Old School fa centro per la sesta volta con De Angelis, il quale si esibisce in una perentoria azione personale sull’out di sinistra e, poi, non lascia via di scampo a Zerbinati. Poco prima dell’intervallo, invece, i capitolini dimezzano le distanze ancora con Ranovi, bravo a sfruttare una leggerezza difensiva dei padroni di casa. La ripresa, tutto sommato, cala vistosamente di tono. La formazione di Tarantino gestisce con autorità il rassicurante margine di vantaggio e cala il settebello con l’ottimo Alami che, a coronamento di una prestazione individuale maiuscola, si toglie la soddisfazione di firmare una doppietta. Da segnalare, infine, che il quintetto pometino ha fatto esordire anche Capri e Salvi, i quali hanno dimostrato di avere le giuste qualità tecnico-tattiche per dar manforte al bomber Di Giorgio e soci nella seconda parte della stagione.
