Galvanizzata nel morale per la roboante vittoria ottenuta, nella prima giornata di campionato, sul terreno di gioco della temuta Città di Fiumicino, l’ambizioso Old School piega la resistenza, tra le mura amiche del Florida Sporting Club, di un quadrato Laurentino Fonte Ostiense (4-3) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con lo Sporting Cerveteri e l’Eureka. Dopo una prima fase di studio, la squadra della capitale rompe gli indugi e sfiora la marcatura con Federico, il quale si coordina alla perfezione e calcia al volo nei pressi del limite dell’area, sugli sviluppi di un corner, ma trova la prodigiosa risposta di Di Bella. Poco più tardi, di contro, il quintetto di Tarantino risponde con il bomber Di Giorgio, che esalta le doti di Zecchino. Nella fase centrale del tempo, invece, il Laurentino Fonte Ostiense mette i brividi agli “orange” di rimessa: Sarro si vede chiudere lo specchio della porta dall’ottimo Di Bella. Sulla susseguente ribattuta la sfera arriva dalle parti dell’accorrente Federico, il quale si esibisce in una splendida sforbiciata, ma non centra il bersaglio grosso. Scampato il pericolo, l’Old School apre le ostilità. L’esperto De Rossi interrompe un’azione degli avversari a trequarti campo, lascia sul posto un difensore e calcia in porta, ma Zecchino riesce ad opporsi con un intervento plastico. Per sua sfortuna, però, la sfera rimane nel cuore dell’area e, di conseguenza, diventa un gioco da ragazzi per l’accorrente Campanile fare centro da pochi passi. La gioia degli ardeatini, però, dura pochi minuti. Il Laurentino Fonte Ostiense pareggia i conti con Solinas, bravo a procurarsi e a trasformare un calcio di rigore con un’esecuzione dal basso in alto. Il quintetto allenato da Tarantino, consapevole della propria forza, non si abbatte per la rimonta subita e, a ridosso dell’intervallo, passa nuovamente in vantaggio con l’esperto Konov, cinico a ribadire in fondo al sacco una staffilata da fuori area di Cambiotti respinta dal portiere. Nella ripresa, l’Old School continua ad esprimersi su buoni livelli e sfiora il tris con Bairakdar, il quale tenta la conclusione di collo pieno da posizione defilata, indirizza la sfera nell’angolo alto più lontano, ma l’attento Zecchino, con un prodigioso intervento in tuffo, evita il peggio. La terza rete dei rutuli, però, viene rimandata soltanto di pochi minuti. Gli ardeatini allungano nel punteggio con l’ottimo Konov, il quale firma la doppietta personale con un millimetrico diagonale. La sfera bacia la faccia interna del palo e si infila in fondo al sacco. La compagine capitolina, nonostante il morale sotto i tacchi per l’allungo subito, riordina immediatamente le idee, si catapulta a testa bassa in avanti e si riporta sotto nel punteggio grazie a una stoccata vincente di Federico. Le ultime fasi del match, di conseguenza, sono ricche di pathos. Le due contendenti continuano a lottare con grinta e determinazione su ogni pallone e deliziano il pubblico presente in tribuna con fraseggi lineari degni di palcoscenici più prestigiosi. Di Giorgio e soci, consapevoli dell’importanza della posta in palio, riportano gli avversari a debita distanza con un gran gol di De Rossi. Il play-maker degli “orange” parte palla al piede dalla propria metà campo e, dopo una lineare triangolazione con Konov, trafigge l’incolpevole Zecchino con una splendida conclusione dal limite dell’area. Nei restanti minuti di gioco, il Laurentino Fonte Ostiense produce il massimo sforzo nella speranza di raddrizzare le sorti della gara, ma riesce soltanto a siglare la terza rete con Peretti a un minuto dal triplice fischio. L’Old School, dunque, centra la seconda vittoria consecutiva, si toglie la soddisfazione di fare lo sgambetto a una squadra di tutto rispetto come il Laurentino Fonte Ostiense e prosegue sotto i migliori auspici l’ennesima avventura consecutiva nel campionato provinciale di Serie D.
Antonio Gravante
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