Ennesima dimostrazione di forza. La motivatissima Old School, come da pronostico, sfrutta al meglio il turno casalingo con la temuta Futsal Capitolina (6-3), centra l’ottava vittoria in altrettante gare disputate nel girone di ritorno e si conferma, con pieno merito, nella scia della battistrada Aranova e della vicecapolista Tor di Quinto. Il quintetto allenato da Marcello Tarantino ha un ottimo approccio alla gara e, dopo pochi giri di lancette, sblocca il risultato al termine di un’azione collettiva degna di palcoscenici più importanti: l’esperto De Rossi serve sulla corsia destra Bairakdar che, a sua volta, favorisce la corsa del bomber Di Giorgio, bravo ad aggredire lo spazio vuoto e a servire al centro dell’area lo stesso De Rossi, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge il portiere capitolino con un delizioso esterno destro e indirizza subito il match nei binari giusti. La Futsal Capitolina, però, ha una rabbiosa reazione, si spinge con maggiore regolarità in avanti e ribalta la situazione a proprio favore per merito dell’ottimo Pinto, il quale firma una pregevole doppietta e consente alla sua squadra di chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo l’intervallo, pungolata nell’orgoglio, l’Old School alza il ritmo e rimette le cose a posto con Bairakdar, bravo a finalizzare, con una splendida conclusione da posizione defilata, una combinazione con il generoso Cambiotti. Poco più tardi, tutto sommato, si registra una degli episodi chiave della gara: l’estremo difensore capitolino si lascia sfuggire un’espressione blasfema e, di conseguenza, rimedia il cartellino rosso. Il computo delle espulsioni, però, torna in equilibrio qualche giro di orologio più tardi. Anche Cambiotti finisce anzitempo sotto la doccia per lo stesso motivo del numero uno avversario. La formazione pometina, consapevole dell’importanza della posta in palio, chiude con grande sagacia tattica tutti i varchi agli avversari nei successivi centoventi secondi e, appena ristabilita la parità numerica, allunga nel punteggio con il solito Di Giorgio, il quale salta abilmente due avversari e poi iscrive il suo nome a referto con una conclusione di prima intenzione. La Futsal Capitolina, a quel punto, adotta la tattica del portiere di movimento e trova la forza per ristabilire l’equilibrio in campo al termine di una lineare azione corale. Nell’ultimo quarto d’ora, invece, sale in cattedra l’esperto De Rossi, il quale riporta l’Old School in vantaggio con una giocata degna dei migliori palcoscenici nazionali. Il giocatore pometino sradica la sfera dai piedi di un avversario, nota il portiere rivale fuori dai pali e, con un millimetrico pallonetto dalla propria area di rigore, deposita la sfera in fondo al sacco. Il quintetto guidato da Tarantino, nei restanti minuti di gioco, prende saldamente in mano le redini del gioco, arrotonda il punteggio con Campanile e lo scatenato De Rossi e si conferma una delle principali realtà calcettistiche dell’intera categoria.
