Vittoria e sorpasso. Presa letteralmente per mano da uno scatenato Luca Gullì, autore di una tripletta di pregevole fattura, la Mirafin sfrutta al meglio il fattore campo con l’Atletico Ferentino (6-4), sopravanza i ciociari in classifica generale e si attesta a quota undici punti, a seguito di un ruolino di marcia di tre successi, due pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sette giornate di campionato. Mister Corsaletti schiera tra i pali il rientrante Lo Grasso e propone inizialmente in mezzo al campo Maccarinelli, Anzidei, Gullì e Armenia, mentre il collega ciociaro, Mattone, risponde con Toti, Ferreira, Campoli, Di Ruzza e Di Palma. La gara stenta a decollare nelle battute iniziali. Il quintetto rossoblu esercita un maggior possesso palla, prova a fare generosamente la partita, ma non riesce a pungere negli ultimi metri per l’ottima solidità difensiva dell’Atletico Ferentino, bravo a sua volta a chiudere tutti i varchi e a replicare di rimessa. Il quintetto frusinate, al quarto d’ora, fa del cinismo la sua dote principale e passa in vantaggio per merito di Bucci, cinico a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti nell’area ardeatina e a trafiggere da pochi passi Lo Grasso. La squadra di Corsaletti, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e, due minuti dopo, rimette le cose a posto con Gullì, il quale resiste alla carica di un avversario, prosegue la corsa e trafigge Ceccarelli, subentrato in precedenza tra i pali al posto di Toti, con una conclusione di giustezza. Galvanizzata dalla rete del pareggio, la Mirafin continua a spingere a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, dopo aver sfiorato in un paio di circostanze la marcatura sempre con Gullì, si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Il generoso Armenia, autore come al solito di una prova individuale maiuscola, colpisce in pieno il palo. La squadra del presidente Mirra, consapevole dell’importanza della posta in palio, comincia la ripresa con la massima determinazione e, al primo affondo offensivo, coglie il secondo palo di giornata con Gullì. L’Atletico Ferentino, al contrario, sfrutta al meglio le occasioni propizie e, nel giro di pochi minuti, piazza un micidiale uno-due con Di Ruzza e Di Palma, bravi ad approfittare di un’eccessiva superficialità in fase di marcatura dei rossoblu per trafiggere da distanza ravvicinata l’incolpevole Lo Grasso. Animato da una grande voglia di riscatto, a quel punto, il quintetto di Corsaletti cambia prepotentemente marcia e, a riprova di un marcato dominio territoriale, ricuce lo strappo grazie alle stoccate vincenti di Gullì e Galati. La gara, a quel punto, diventa ancora più avvincente. Ardeatini e ciociari moltiplicano gli sforzi nella speranza di ottenere più punti possibili. L’Atletico Ferentino, però, dimostra di avere carattere e grinta da vendere e, a nove minuti dalla conclusione, allunga nel punteggio con lo scatenato Di Ruzza, il quale firma la quarta rete di squadra con una splendida conclusione ad incrociare da posizione defilata. L’estremo difensore Lo Grasso non può nulla neanche in questa circostanza e si trova costretto a raccogliere, ancora una volta, la sfera in fondo al proprio sacco. Costretta nuovamente a inseguire il risultato, la Mirafin si rimbocca le maniche e, in piena zona Cesarini, capovolge la situazione a proprio favore per merito di Maccarinelli e dell’incontenibile Gullì. Il primo firma la rete del pareggio con una staffilata di prima intenzione dal limite dell’area, mentre il secondo, lasciato colpevolmente solo dai difensori frusinati a pochi passi dalla linea di porta, non ha alcuna difficoltà a firmare l’ottava rete personale in campionato e il sorpasso sui coriacei rivali di turno. Sotto di una rete, l’Atletico Ferentino prova a salvare il salvabile, ma a trovare ancora la via del gol è il quintetto di Corsaletti con Anzidei, il quale trasforma con freddezza un tiro libero, chiude definitivamente i conti al primo minuto di recupero e permette alla propria squadra di giocare in tutta tranquillità le battute conclusive della gara.
Antonio Gravante
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