Ennesima vittoria d’autore dell’Unipomezia Virtus 1938. La squadra allenata da Grieco rifila un punteggio tennistico al quotato Frascati (6-2), prolunga con piglio autoritario la striscia positiva e prosegue a gran ritmo l’ascesa verso una posizione di classifica più consona al proprio reale valore. I rossoblu cominciano la gara con la giusta determinazione e impiegano soltanto centoventi secondi per spezzare l’equilibrio in campo. A griffare la prima rete della gara è Pascale, il quale trafigge il numero uno castellano con una staffilata dal limite dell’area che termina la propria corsa sotto la traversa. Dopo soltanto quattro minuti, l’Unipomezia Virtus 1938 raddoppia su punizione: Gallo ribadisce le proprie doti sui calci piazzati, mandando la sfera ad insaccarsi imparabilmente a fil di palo. Poco prima della mezzora, la formazione del presidente Cerusico va a segno per la terza volta con il bomber D’Agostino, il quale iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori con un preciso diagonale da posizione defilata. In chiusura di primo tempo, invece, si registrano altre due segnature. Una per parte. Il Frascati accorcia le distanze a seguito di una sfortunata autorete di un giocatore rossoblu, mentre la squadra di Grieco cala il poker con Gallo, il quale trasforma magistralmente un altro calcio di punizione. La sfera si insacca imparabilmente sotto il sette. Nella ripresa, l’Unipomezia Virtus 1938 gestisce con autorità la situazione favorevole e allunga nel punteggio con un’autentica prodezza di D’Agostino. La punta rossoblu firma la doppietta personale con una splendida conclusione al volo dal limite dell’area. Pungolato nell’orgoglio, il Frascati ha una generosa reazione e accorcia le distanze con Sambucci. Ma si tratta del classico episodio. L’Unipomezia Virtus 1938 continua ad esprimersi su buoni livelli e chiude definitivamente i conti con Guida, il quale partecipa al festival di gol rossoblu con un perentorio colpo di testa. L’estremo difensore castellano non può fare altro che raccogliere per la sesta volta la sfera in fondo al sacco.
