Facendo leva su un organico di primissimo livello e su un’ottima organizzazione di gioco, i promettenti Giovanissimi dell’Unipomezia Virtus 1938 sfruttano al meglio il fattore campo nel big-match con il Cynthia (2-1), coronano il sogno nel cassetto di vincere il girone e, di conseguenza, permettono alla propria società di conquistare la ribalta regionale per la prossima stagione. Le due contendenti scendono in campo con un modulo speculare e si affidano entrambi al 4-4-2. Il binomio Di Placido-Solazzo, che nel corso della stagione ha rilevato sulla panchina rossoblu il tandem Gagliardi-Di Venosa, propone Morellini tra i pali e una difesa formata da destra a sinistra da Perfetti, capitan Morelli, Sabani e Salaris. I due trainer pometini, inoltre, affidano le redini del centrocampo a Meroni e al talentuoso Conti, coadiuvati sulla fasce da Zitelli e Ranucci. Completano lo scacchiere pometino Bizzaglia e De Luca, chiamati a finalizzare al meglio la manovra di squadra. Il tecnico castellano, invece, schiera un undici di partenza piuttosto equilibrato con Giorgi e Scifoni a spaziare su tutto il fronte offensivo. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la capolista comincia la gara sotto i migliori auspici e, dopo soltanto tre giri di lancette, sblocca il punteggio per merito di Ranucci, bravo a girare in fondo al sacco uno spiovente dal lato corto dell’area di Zitelli. Galvanizzati nel morale, i ragazzi del presidente Cerusico continuano a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e, poco più tardi, sfiorano il raddoppio con De Luca, il quale si fa valere sulla corsia di sinistra e calcia in porta da posizione defilata, ma l’estremo difensore castellano è bravo ad opporsi con il corpo alla conclusione dell’avanti pometino. La squadra rossoblu, subito dopo, imbastisce per vie verticali un’altra occasione degna di nota. Il play-maker Conti, da trequarti campo, serve in profondità De Luca, il quale lascia sul posto il diretto marcatore e va al tiro, ma il portiere genzanese blocca la sfera con sicurezza. A metà periodo, invece, la compagine rossoblu si trova costretta a effettuare un cambio forzato: Sabani accusa un risentimento di natura muscolare e deve lasciare il posto a Campo. Il binomio Solazzo-Di Placido, con grande sagacia tattica, inserisce il neoentrato come esterno alto di sinistra, mentre sposta Ranucci come centrale di difesa al fianco di capitan Morelli. Trascorrono pochi minuti è l’Unipomezia Virtus 1938 mette i brividi ai castellani proprio con Morelli, il quale svetta in area più alto di tutti, ma spedisce di poco la sfera sul fondo. Poco più tardi, la Cynthia imbastisce la prima occasione degna di nota della gara con lo sgusciante Giorgi, il quale addomestica un lungo lancio dalle retrovie, vince il duello con il diretto marcatore e va alla conclusione, ma Morellini non si lascia sorprendere, sventa la minaccia e consente alla propria squadra di rimanere in vantaggio. Successivamente i pometini si adagiano sulla situazione favorevole e si limitano più che altro a gestire la rete di vantaggio. I rossoblu, però, cambiano di nuovo marcia in chiusura di tempo e sfiorano il raddoppio con una bella azione in velocità. Il generoso Conti si districa alla grande a trequarti campo e serve in profondità De Luca. Il numero undici pometino entra in area palla al piede, ma viene contrato efficacemente da un difensore. Ad inizio ripresa, tutto sommato, il tema tattico della gara non cambia. L’Unipomezia Virtus1938 continua a fare la partita e va vicinissima al raddoppio sugli sviluppi di una punizione calciata da Campo: Zitelli dal limite dell’area tenta la conclusione al volo, indirizza la sfera nei pressi dell’angolo più lontano, ma il portiere castellano è reattivo e si rifugia in corner con un prodigioso intervento in tuffo. Poco più tardi, la squadra rossoblu legittima un maggior predominio territoriale con una splendida verticalizzazione: Meroni serve in profondità lo sgusciante De Luca, il quale vince un rimpallo al limite dell’area e deposita la sfera in fondo al sacco per la gioia dei propri sostenitori presenti in tribuna. A dieci minuti dalla conclusione, la capolista rimane in dieci per l’espulsione dello stesso De Luca, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Morelli e soci, a quel punto, abbassano leggermente il baricentro. La Cynthia, di conseguenza, si spinge con maggiore insistenza in avanti, ma riesce in pieno extra-time soltanto a realizzare la classica rete della bandiera con Forte. L’Unipomezia Virtus 1938, dunque, centra in pieno l’obiettivo stagionale e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver centrato, dopo i successi della prima squadra e della Juniores, la terza vittoria stagionale di un campionato.
Antonio Gravante
