Un fantastico exploit. A conferma delle indiscusse qualità del proprio vivaio, il Racing Club ha impreziosito ulteriormente la bacheca societaria con l’ottimo secondo posto ottenuto dagli Esordienti 2000 alla settima edizione del Memorial “Gianmarco Bracaglia”, rinomata manifestazione giovanile a carattere nazionale organizzata dalla società Pro Calcio per ricordare un ragazzino prematuramente scomparso a causa di una grave malattia. La piazza d’onore ottenuta dai ragazzi del presidente Sandro Tovalieri, tutto sommato, assume un valore ancora più rilevante se si considera che al torneo ciociaro hanno partecipato anche la Roma, la Juventus, il Torino e il Bari, società che possono essere considerate delle pietre miliari del movimento calcistico nazionale. La compagine ardeatina, guidata da mister Barzagli, ha messo subito in chiaro le proprie intenzioni nella gara d’esordio con i padroni di casa della Pro Calcio. Gli ardeatini, trascinati da un incontenibile Alfarone, autore di una splendida doppietta, si sono imposti di stretta misura (2-1), deliziando il pubblico presente in tribuna per una solida compattezza tra i reparti e per giocate corali di pregevole fattura. Galvanizzati nel morale, gli ardeatini hanno proseguito la striscia vincente togliendosi nientemeno che la soddisfazione di fare lo sgambetto alla blasonata Roma (1-0). A griffare la rete della vittoria, a riprova delle sue innate doti realizzative, è stato il bomber Alfarone, bravo anche in questo caso a timbrare regolarmente il cartellino. Nella terza ed ultima partita del girone preliminare, la squadra litoranea ha spartito la posta in palio con la Valle del Giovenco (1-1). Questa volta, però, i giallorossi sono stati costretti a moltiplicare gli sforzi per proseguire la serie-sì e chiudere al primo posto la fase preliminare. Il valore aggiunto dei tirrenici, anche in questo caso, si è rivelato Alfarone, abile a togliere le classiche castagne dal fuoco nel corso della ripresa e a consentire alla propria squadra di archiviare sotto i migliori auspici la fase a gironi. Successivamente i ragazzi del presidente Tovalieri si sono trovati di fronte la Juventus. Consapevole della propria forza e per nulla intimoriti di incrociare i tacchetti con una delle principali favorite alla vittoria finale, la formazione allenata da Barzanti ha sfoderato una prova collettiva maiuscola e, dopo aver raccolto la sfera in fondo al proprio sacco, ha tirato fuori il carattere e ha staccato, con pieno merito, il visto per la finalissima grazie a una doppietta dello scatenato Alfarone. Nell’atto conclusivo, il Racing Club ha sfidato il Torino, compagine che annoverava tra le proprie fila alcune individualità molto interessanti in prospettiva futura. I giallorossi, anche in questo caso, hanno dato un saggio delle proprie qualità tecnico-tattiche e hanno replicato colpo su colpo alle iniziative dei piemontesi. In pieno extratime, quando ormai la gara sembrava incanalata verso i calci di rigore, la formazione rutula ha subito, a pochi secondi dal triplice fischio, la rete della vittoria dai granata, a seguito di un beffardo tiro-cross, e per forza di cose è stata costretta ad accontentarsi della piazza d’onore. “Abbiamo disputato un torneo fantastico, questa è la riprova che siamo una delle principali realtà calcistiche nazionali – precisa Antonio Pezone, Direttore Generale del Racing Club – . Il secondo posto, tutto sommato, ha per noi la stessa valenza di una vittoria. Ci siamo tolti la soddisfazione di battere meritatamente la Roma e la Juventus, mentre in finale siamo stati puniti da un singolo episodio. Colgo l’occasione, di conseguenza, per fare un grande plauso alla squadra allenata da Barzanti, che ci ha permesso di ricoprire un ruolo da assoluti protagonisti in una delle manifestazioni giovanili più rinomate della nostra penisola”.
