La “cantera” dell’Anziolavinio è una delle più fiorenti della nostra regione. Questo è l’inappellabile verdetto dell’ultima gara ufficiale dell’anno solare. La formazione del presidente Rizzaro scende in campo dal primo minuto con ben sette giocatori cresciuti nel proprio vivaio, numero arrivato addirittura a nove prima del triplice fischio dell’arbitro, supera di stretta misura il temuto Sora (1-0) e rialza le proprie quotazioni stagionali. I ragazzi allenati da Chiappara, a seguito di tale risultato, operano il sorpasso nei confronti della stessa compagine ciociara, agganciano al nono posto il Cynthia, reduce a sua volta dal prezioso pareggio nella tana del Budoni, e si allontanano leggermente dalla zona minata della graduatoria. La prima parte della gara è favorevole alla squadra guidata dall’ex trainer del Pomezia Calcio, Massimiliano Farris, che nei primi minuti va due volte alla conclusione con l’ottimo Pintori. Il numero dieci frusinate, nel primo caso, non centra di poco lo specchio della porta, mentre nel secondo si vede respingere il tiro da Succi, bravo a sua volta a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Successivamente l’Anziolavinio si scuote e va vicinisissimo alla marcatura con Massella, che dal limite dell’area si esibisce in un splendido destro a giro, indirizza la sfera nei pressi del palo più lontano, ma Ludovici, facendo leva su un impeccabile piazzamento, si distende in tuffo e si rifugia in angolo. Dopo una lunga fase equilibrata, la squadra anziate sblocca il punteggio, subito dopo la mezzora, per merito di Bendia, il quale prova il destro dal limite dell’area e con l’aiuto di una fortuita deviazione di un avversario trafigge l’incolpevole numero dodici Agostini, subentrato a metà tempo al posto dell’infortunato Ludovici. Nei restanti minuti del primo tempo, il Sora prova a rimboccarsi le maniche, esercita una lieve supremazia territoriale, ma riesce ad andare alla conclusione soltanto due volte dalla lunga distanza. L’estremo difensore Rizzaro, di conseguenza, non corre alcun rischio. L’Anziolavinio, nella ripresa, continua ad esprimersi su buoni livelli, tiene bene il campo e vanifica il veemente forcing dei ciociari grazie a una solida compattezza tra i reparti. I neroniani, statistiche alla mano, rischiano soltanto nella fase centrale del tempo a seguito di un tiro dall’interno dell’area di Talamo, ma Rizzaro blocca la sfera con sicurezza. Successivamente la squadra di Chiappara, agevolata nel proprio compito da un eccessivo sbilanciamento degli avversari, protesi in avanti alla ricerca del pareggio, ha la possibilità di incrementare di rimessa il vantaggio con Massella, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Agostini, prova il tocco da sotto, ma il portiere ciociaro capisce le sue intenzioni e respinge la sfera in corner. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, il neoentrato Giancana trova il varco giusto per la conclusione in porta, ma il suo sinistro lambisce la traversa. A nove minuti dalla fine, invece, il Sora riesce a trovare la via del gol con Talamo, ma il direttore di gara, su segnalazione del suo collaboratore, annulla tale marcatura per fuorigioco dello stesso numero undici bianconero. Nelle battute conclusive dell’incontro, l’Anziolavinio mostra i muscoli, conduce in porto la preziosa vittoria e centra in pieno l’obiettivo di arrivare alla pausa natalizia in una posizione di centro classifica. “Abbiamo conquistato tre punti di platino contro una squadra molto organizzata – spiega mister Roberto Chiappara – . Nonostante le pesanti assenze di due giocatori importanti come Fioravanti e Angeletti, abbiamo sfoderato nel complesso una prova collettiva più che positiva sotto ogni punto di vista. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, grazie alla stoccata vincente di Bendia, abbiamo disputato una ripresa piuttosto giudiziosa. E’ giusto ammettere, comunque, che la paura di non riuscire a gestire il minimo vantaggio ci ha condizionato, ma fortunatamente tutto è andato per il verso giusto. I tre punti conquistati contro il Sora ci permettono di chiudere il girone d’andata con ventidue punti all’attivo. Dopo un inizio di stagione caratterizzato da più ombre che luci, ritengo che abbiamo realizzato una grande impresa. Dal mese di gennaio, comunque, mi aspetto dalla squadra ulteriori conferme. Abbiamo le carte in regola per ottenere molto di più di una semplice salvezza”.
Antonio Gravante
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