Missione compiuta. Il Pomezia Calcio Selva dei Pini batte a domicilio il temuto Civitavecchia (1-2), colleziona l’ennesimo risultato utile del precampionato e lancia un ulteriore messaggio sulle proprie potenzialità alle altre formazioni inserite nel raggruppamento centro-meridionale dell’Eccellenza. La compagine aeroportuale, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, trova la via del gol con Petricca, il quale gira di testa in rete una punizione di capitan Cesaro. L’arbitro, però, non convalida tale marcatura per off-side dello stesso centrale di difesa portuale. Scampato il pericolo, l’undici allenato da Punzi sblocca il punteggio al termine di una bella azione lineare. L’esperto Trinca pesca nel cuore dell’area Bianchini, che a sua volta si districa al meglio con il pallone tra i piedi e serve un assist al bacio per Giulitti, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, trafigge De Angelis con una precisa conclusione a fil di palo e firma il momentaneo vantaggio della propria squadra. La formazione di Amici, a quel punto, si rimbocca le maniche e, alla mezzora, perviene al pareggio per merito di Petrangeli. L’ex attaccante del Serpentara Bellegra Olevano dà un saggio delle proprie doti realizzative, finalizza con un perentorio colpo di testa una bella giocata impostata dal binomio Sorrentino-Cesaro e si conferma un acquisto veramente azzeccato. Successivamente le due squadre continuano a imbastire manovre corali di pregevole fattura e sfiorano entrambe il raddoppio. L’occasione più nitida capita al Pomezia Calcio Selva dei Pini a ridosso dell’intervallo: Amico, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, svetta in area più alto del direttore marcatore, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol dalla traversa. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva dalla parti di Bianchini. L’attaccante, però, pecca di cinismo e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per rimpinguare ulteriormente il bottino di gol personale del precampionato. Nella ripresa, nerazzurri e rossoblu continuano a deliziare il discreto pubblico presente in tribuna con giocate piuttosto lineari nonostante l’ampio turn-over attuato dai due allenatori. La gara, tutto sommato, si decide a dieci minuti dalla conclusione. A spezzare un sostanziale equilibrio è la formazione pometina, che riesce a piazzare la stoccata vincente grazie a uno degli elementi più interessanti in prospettiva futura della propria rossa. A indossare le classiche vesti di match-winner è il baby Ventura (classe 1997), il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, a seguito di una bella giocata tra Trinca e Zaiza, infila l’incolpevole De Angelis e regala alla propria squadra l’ennesima vittoria del precampionato.
Antonio Gravante
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