Buona anche la seconda. L’ambiziosa Indomita Pomezia espugna con piglio autoritario il rettangolo di gioco del Csl Soccer (0-3), prosegue il cammino perfetto in campionato e si conferma in vetta alla classifica a pari merito con il Morandi Ostia, il Centro Giano e il Passoscuro. Il valore aggiunto dei rossoverdi si è rivelato Dylan Di Cori, uno dei principali colpi di mercato estivi del sodalizio della presidentessa Padula, il quale ha realizzato una splendida tripletta e ha consentito di battere in scioltezza a domicilio un’avversaria piuttosto temuta alla vigilia. La formazione pometina ha un ottimo approccio alla gara e, al primo affondo, sblocca il punteggio per merito di Di Cori, il quale trafigge D’Angelantonio con una conclusione di collo pieno dal limite dell’area. Il Csl Soccer, nei minuti seguenti, riordina le idee, si spinge generosamente in avanti e prova a ristabilire l’equilibrio con Lancioni, il quale alza troppo la mira dai venti metri. La compagine di Civitavecchia, nella fase centrale del tempo, costruisce due azioni degne di nota. Prima Gagliardini, a seguito di un cross dalla corsia destra di Nunziata, costringe Borrelli a un intervento di media difficoltà, poi Lancioni colpisce in pieno il palo direttamente su calcio piazzato. Successivamente l’Indomita Pomezia ha una buona chance per raddoppiare sempre con Di Cori. Il centrocampista, dopo una bella triangolazione con Mariani, si presenta minaccioso a tu per tu con D’Angelantonio, ma calibra male il pallonetto e consente al numero uno avversario di sbrogliare una situazione piuttosto delicata. In chiusura di tempo, invece, si registra un episodio degno della moviola. La squadra guidata da Romano reclama un penalty per un presunto fallo di mano commesso in piena area da Bilancini, ma il fischietto capitolino non è dello stesso avviso e sorvola sull’accaduto. L’ultima azione degna di nota della frazione d’apertura, taccuino alla mano, è di marca pometina. Il generoso Fieni scatta in contropiede, ma esalta i riflessi di D’Angelantonio, bravo a sua volta a distendersi in tuffo e a lasciare inalterato il risultato. Fermamente intenzionata a non fare sconti, l’Indomita Pomezia, al rientro dagli spogliatoi, va vicinissima al raddoppio con Amici, il quale pecca di cinismo e, da distanza favorevole, spedisce la sfera sopra la traversa. La compagine pometina, però, non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, allunga nel punteggio sempre per merito di Di Cori, il quale sfrutta al meglio un assist di Fieni, trafigge per la seconda volta D’Angelantonio e, di fatto, mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. Forti del duplice vantaggio, Innocenzi e soci, nei minuti successivi, gestiscono con piglio autoritario la situazione favorevole e, proprio allo scadere, rimpinguano ulteriormente il bottino di gol. L’esperto Martini, dal cerchio di centrocampo, favorisce la ripartenza dell’ottimo Di Cori, che a sua volta aggredisce abilmente lo spazio vuoto, infila D’Angelantonio proteso in uscita e permette alla propria squadra di ottenere una vittoria rotonda che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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