Sfoderando una prestazione collettiva maiuscola per quantità e qualità, l’Anzio Calcio 1924 rifila una sonora cinquina alla Città Monte San Giovanni Campano (5-1), consegue la terza vittoria consecutiva tra le mura di casa del “Bruschini” e balza prepotentemente al settimo posto in classifica a pari merito con la Città di Minturnomarina e la Nuova Itri. La squadra di Catanzani, decisa a sfruttare al massimo il turno casalingo, inizia la gara a spron battuto e, nei primi giri di orologio, sfiora due volte la marcatura con Lauri e Loria. A riprova di una netta supremazia territoriale, i neroniani sbloccano il punteggio al terzo tentativo con Barile, abile a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione imbastita dal binomio Dell’Aguzzo-Loria. Sotto nel punteggio, la squadra di Bottoni si rimbocca con umiltà le maniche e, al quarto d’ora, pareggia i conti su calcio di rigore: Cardinali dagli undici metri trafigge inesorabilmente Rizzaro. La gioia dei ciociari, però, dura pochissimi minuti. L’Anzio Calcio 1924 passa per la seconda volta in vantaggio grazie a una sfortunata autorete di Sciucco. Successivamente la compagine portodanzese tiene in mano il pallino del gioco, si fa apprezzare per qualche azione corale lineare, ma non riesce ad allungare nel punteggio. I difensori frusinati, infatti, fanno buona guardia sino al duplice fischio dell’arbitro. La squadra di Catanzani, onde evitare spiacevoli sorprese, rientra in campo dagli spogliatoi con il chiaro intento di mettere al sicuro la terza vittoria in campionato e, al minuto numero dieci, cala il tris di gol con Barile, il quale trasforma il secondo penalty di giornata accordato dall’arbitro e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere nuovamente il suo nome nel registro dei marcatori. Galvanizzati nel morale, i neroniani continuano a spingersi in avanti e, a metà periodo, consolidano il vantaggio sempre su rigore, assegnato questa volta dal fischietto capitolino per un netto fallo commesso da Testa ai danni di Barile. Ad incaricarsi della trasformazione è capitan Guida, che infila con estrema disinvoltura Lisi e chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. I tirrenici, poco prima della mezzora, fanno assumere alla gara i toni della goleada con Loria, il quale fa centro con una splendida conclusione da fuori area e si conferma una pedina importante dello scacchiere di mister Catanzani. L’Anzio Calcio, dunque, riparte di slancio dopo il passaggio a vuoto di Ciampino, prolunga con piglio autoritario la striscia vincente casalinga e si conferma sul campo una delle compagini tecnicamente più attrezzate del girone.
Antonio Gravante
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