L’Aprilia archivia con una sconfitta di misura la prima delle sei trasferte previste dal calendario in Sardegna. Costretta a giocare quasi i due terzi di gara in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Valentini, allontanato dall’arbitro in chiusura di primo tempo, la formazione allenata da Venturi paga dazio sul rettangolo di gioco del Lanusei (2-1) e, in attesa di recuperare la sfida con la SFF Atletico, rimane nella zona bassa della classifica con soltanto un punto all’attivo, frutto del pareggio in rimonta conseguito all’esordio con la Lupa Roma. Le rondinelle hanno un buon approccio alla gara e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, imbastiscono la prima occasione degna di nota con Maola, il quale prova la conclusione da fuori area e costringe Avicolli a una provvidenziale deviazione in corner. Il Lanusei, dal canto suo, fa del cinismo la sua dote principali e, a metà periodo, capitalizza al meglio la prima occasione propizia con Rosati, il quale si fa valere in piena area, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e infila Del Moro con un preciso colpo di testa. La squadra allenata da Hervatin, nei restanti minuti del primo tempo, gestisce senza problemi il minimo vantaggio. L’unico episodio di rilievo è l’espulsione di Valentini, il quale si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dal fischietto di Pisa per aver commesso fallo da ultimo uomo. La formazione isolana riparte di slancio nella ripresa e, dopo pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi, consolida il vantaggio con Oggiano, il quale controlla al meglio un lancio dalle retrovie di Rizzo e infila Del Moro proteso in uscita. Pungolata nell’orgoglio, l’Aprilia getta il cuore oltre l’ostacolo e, nonostante l’inferiorità numerica, accorcia le distanze per merito di Bosi. L’attaccante capitalizza al meglio un passaggio filtrante di Maola, lascia sul posto il diretto marcatore, trafigge l’incolpevole Avicolli e di fatto riapre le sorti della gara. La formazione di Venturi, a quel punto, si spinge a testa bassa in avanti, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. Le occasioni migliori, tutto sommato, sono di marca isolana: Del Moro, in due circostanze, si deve superare per evitare un passivo più pesante. Da segnalare, per dovere di cronaca, che l’arbitro, poco prima del triplice fischio, decide di usare le maniere forti e manda anzitempo negli spogliatoi Alvarez e Sterpone per reciproche scorrettezze. L’Aprilia, dunque, incassa la prima sconfitta in campionato, subisce il sorpasso del Lanusei e, per forza di cose, si trova costretta ad occupare una posizione di classifica piuttosto scomoda di classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA